Temù, ex vigilessa uccisa: spunta la pista satanica

Secondo le indiscrezioni di 'Mattino Cinque' Mirto, uno degli arrestati per la morte della donna, partecipava a messe nere

Laura Ziliani, l'ex vigilessa uccisa a Temù

Laura Ziliani, l'ex vigilessa uccisa a Temù

Temù (Brescia) - Omicidio di Temù, spunta una pista satanica? A paventare l'ipotesi è 'Mattino Cinque', riportando alcune indiscrezioni nell'ambito delle indagini sulla morte di Laura Ziliani, ex vigilessa del paese della Valcamonica, per la quale sono arrestate le figlie Silvia e Paola Zani, di 27 e 19 anni, e Mirto Milani, fidanzato della maggiore delle sorelle.

Secondo la trasmissione, l'omicidio della donna potrebbe essere maturato nel contesto di una setta satanica. Pare infatti che Mirto partecipasse a messe nere all'interno di un casolare abbandonato a circa trecento metri dal luogo in cui è stato ritrovato il corpo di Laura Ziliani. Nel servizio andato in onda, una donna racconta di lumini e messe nere, citando voci per cui Mirto era tra i partecipanti a quei riti. Ad avvolorare questa tesi, sempre secondo quanto riportato da 'Mattino Cinque',  il fatto che il corpo dell'ex vigilessa sia stato ritrovato senza capelli, elemento che potrebbe far pensare a una sorta di rituale.