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Stop al polo logistico: "Alto impatto ambientale"

Lonato, la Giunta comunale ha bocciato la proposta di realizzare un centro da 93mila metri quadrati a ridosso dell’area protetta di Valle.

Stop al polo logistico: "Alto impatto ambientale"

Stop definitivo al polo logistico di Lonato. Con la delibera 84 del 2 luglio, la Giunta comunale guidata da Roberto Tardani ha espresso in via definitiva il diniego all’approvazione del Piano Attuativo per la realizzazione del fabbricato d’uso logistico, presentato il 28 aprile 2022 al Comune di Lonato del Garda da parte della Società Develog 6 Srl. Il progetto prevedeva la realizzazione di un polo logistico di 93mila mq e quindi al consumo di suolo in un’area verde non distante dal sito di interesse comunitario di Valle in comune di Castiglione delle Stiviere. L’approdo al diniego da parte del Comune era atteso, visto che nei mesi scorsi hanno dato parere negativo sia la Regione che la Provincia in relazione, rispettivamente, alla proposta di modifica puntuale del reticolo idrico minore (Rim) e alla valutazione di incidenza del progetto proposto.

"In relazione alla proposta di modifica del Rim, infatti, l’Amministrazione, ha da subito espresso il proprio interesse nell’accertarsi che questa tipologia di investimento non alterasse il reticolo idrico-geologico", aveva già sottolineato il sindaco Roberto Tardani, in sede di Consiglio comunale a settembre 2023. L’esito delle verifiche e degli accertamenti da parte degli Enti di competenza ha portato a pareri negativi dei quali la Giunta comunale ha conseguentemente preso atto ed espresso diniego definitivo.

"Siamo orgogliosi e contenti dei risultati ottenuti – spiega il comitato Tavolo ambiente Garda – ma già da tempo abbiamo impostato, scritto e poi condiviso con chi sta lottando con noi, delle osservazioni al Pgt di Lonato che riguardano gli ambiti di trasformazione nr 13 e nr 17 affinché vengano cancellate previsioni urbanistiche su tali siti e non solo, che possano diventare estensione naturale del plis delle colline Moreniche Gardesane a Alto Mantovano".

A fine mese partirà quindi una raccolta firme, con l’obiettivo di rendere la zona completamente protetta per i prossimi decenni almeno. "Ora serve che in Regione si proceda velocemente con l’iter del nostro progetto di legge – ha commentato Miriam Cominelli, consigliera regionale dem, che ha seguito al vicenda portandola anche in Regione - per regolamentare il settore della logistica, uno strumento importantissimo per un governo serio della logistica, rispettoso del territorio e rivolto al recupero delle aree dismesse e al minor consumo di suolo".

Federica Pacella