Starbucks in Franciacorta? Ipotesi al vaglio

L’operatore ha presentato una variante informale. Gli ambientalisti: "Scempio al paesaggio"

Il logo della catena internazionale

Il logo della catena internazionale

Erbusco (Brescia), 15 dicembre 2020 - La Franciacorta e Erbusco potrebbero essere le prime località del Bresciano a ospitare un locale della catena americana Starbucks. Il locale troverebbe  posto in una struttura commerciale adiacente al distributore di benzina Q8, all’altezza della rotonda Bonomelli e non distante dal centro commerciale Le Porte Franche e da dove potrebbe sorgere la Concert Hall Franciacorta, in un’area strategica facilmente raggiungibile dal casello autostradale di Rovato.

"Il progetto denominato Kuwait è stato approvato l’1 luglio del 2019 – spiega il sindaco di Erbusco, Ilario Cavalleri –, lo scorso 6 ottobre si è svolto un incontro coi tecnici della proprietà, che hanno presentato informalmente la variante all’attuale progetto richiamando il marchio Starbucks. Attualmente, però, nessuna pratica è stata presentata, quindi restiamo nel campo delle ipotesi e non dell’ufficialità".

In zona, durante i primi lavori, sono emersi resti archeologici. La proprietà ha allora avviato una serie di approfondimenti mirati a capirne l’importanza. "La situazione va peggiorando – rimarca Marco Dotti del Comitato Nopf2, ambientalista – abbiamo saputo che sarà realizzata una vela pubblicitaria alta 18 metri che offenderà il paesaggio e toglierà il primo gradevole scorcio paesaggistico che si vede uscendo dall’autostrada. La collina dove sorgerà la struttura e dove potrebbe essere realizzata la Concert Hall sta subendo un vero e proprio scempio. Non è da sottovalutare l’aspetto archeologico, visto che sono stati trovati resti presumibilmente di epoca romana".