I secessionisti veneti restano fuori dal carcere, la Cassazione respinge il ricorso

La Procura di Brescia aveva fatto ricorso contro la decisione del Tribunale del Riesame che fece cadere l'accusa di associazione per delinquere con finalità di terrorismo. I Serenissimi restano fuori

Alcuni simpatizzanti dei secessionisti in manifestazione fuori dal carcere di Canton Mombello

Alcuni simpatizzanti dei secessionisti in manifestazione fuori dal carcere di Canton Mombello

Brescia, 18 luglio 2014 - La scarcerazione dei "patrioti" veneti è confermata: la Cassazione non ha ammesso il ricorso del pm Leonardo Lesti della Procura di Brescia contro la decisione presa dal Riesame. E' questo l'ultimo capitolo giudiziario della vicenda che nei mesi scorsi aveva coinvolto una ventina di persone tra Brescia e il Veneto che, secondo l'inchiesta della Procura, volevano occupare Piazza San Marco a Venezia utilizzando un carro armato costruito in un capannone nel padovano. In carcere e ai domiciliari erano finiti 24 indipendentisti poi rimessi in liberta' dal Tribunale del Riesame che aveva fatto cadere l'accusa piu' pesante a carico degli indagati, quella di associazione per delinquere con finalita' di terrorismo; inconsistenti per il Riesame le prove addotte dai pm bresciani.