REDAZIONE BRESCIA

Fuga dal Bresciano: gli avvistamenti di Bozzoli

La Meserati Levante era stata ripresa nella notte del 24 giugno

La Maserati Levante ripresa in Italia nella notte in provincia di Brescia

Nella notte del 24 giugno, Giacomo Bozzoli ha preso la sua Maserati Levanti e, insieme alla compagna Antonella Colossi e al figlio di otto anni, è partito dalla sua villa di Soiano, sul lago di Garda. Quella sera pioveva. Da lì a circa una settimana sarebbe stata emessa la sentenza definitiva di condanna all'ergastolo per l'omicidio dello zio, Mario, gettato nella fonderia di famiglia a Mercheno la sera dell’8 ottobre del 2015. 

La notte della fuga, alle 5.51, il passaggio della vettura viene rilevato per la prima volta da un lettore di targhe in via Valtenesi, a Solarolo, frazione di Manerba. Pochi minuti dopo, alle 5.53 un secondo transito, in via Marconi a Desenzano del Garda. La strada è il tratto urbano della provinciale 572 che va verso l’A4 ed è costellata di telecamere, private e pubbliche. Il terzo e ultimo transito è segnato dieci minuti dopo, alle 6.03. L’automobile ha percorso la rotonda di accesso al casello dell’A4, a sud di Desenzano.

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