Rogo in cartiera, fiamme non ancora domate

Il vento continua ad alimentare l’incendio all’impianto. Mistero sulle cause

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Vigili del fuoco ancora in azione ieri alla Cartiera del Chiese di Montichiari, dove nel primo pomeriggio di domenica è divampato un incendio che ha incenerito l’80% delle scorte di carta impilate nel piazzale esterno della realtà produttiva di via Tito Speri. Dopo aver lavorato tutta la notte precedente, ieri i pompieri sono stati nuovamente impegnati nelle operazioni di bonifica, eseguite con il supporto dei colleghi del Gos (Gruppo operativo speciale), sul posto con i mezzi del movimento terra. L’intervento di sfaldamento e apertura delle balle di carta, necessario per poterle bagnare più facilmente, è stato complicato dal vento, che a più riprese ha alimentato nuovamente le fiamme, facendo riscattare l’emergenza.

Si ipotizza che per ultimare il lavoro servirà ancora almeno la giornata di oggi. Mentre si attende la conclusione delle operazioni per poter avere una stima reale dei danni - la proprietà ipotizza di aver perso circa 20 giorni di produzione - la fabbrica e i suoi 180 dipendenti per fortuna non hanno mai smesso di proseguire le attività. Il rogo infatti si è sprigionato da tre diversi cumuli di materia prima secondaria stoccata all’esterno, lontano dai capannoni, e nel piazzale è rimasto confinato, anche se non si esclude possa aver intaccato qualche macchinario. Nel frattempo nelle scorse ore l’Arpa ha posizionato nel campo da calcio del centro sportivo Borgosotto un campionatore d’aria ad alto volume per analizzare le possibili emissioni nocive. La centralina rimarrà installata per cinque giorni e funzionerà 24 ore su 24. I tecnici stanno verificando anche la presenza tra il materiale carbonizzato di cellophane, mentre non preoccupa la situazione dell’eventuale contaminazione delle acque utilizzate per lo spegnimento del fuoco giacché la Cartiera è dotata di un depuratore interno. Rimangono ora da chiarire le cause del rogo, tuttora sconosciute.