BEATRICE RASPA
Cronaca

Rissa notturna nel cuore di Brescia. Sette denunciati tra i 18 e i 20 anni

Un ragazzo è stato colpito da una coltellata. Si cercano gli altri partecipanti

Carabinieri, cui sono affidate le indagini, e poliziotti sono intervenuti sulla scena della rissa a pochi passi da piazza Vittoria

Carabinieri, cui sono affidate le indagini, e poliziotti sono intervenuti sulla scena della rissa a pochi passi da piazza Vittoria

L’ennesima rissa nel cuore di Brescia, già al centro di numerose polemiche per episodi simili, che stanno esasperando residenti e commercianti. Sette i ragazzi denunciati da parte delle forze dell’ordine, che hanno identificato agli autori della zuffa in tempo record. La violenza è scattata intorno a mezzanotte a pochi passi da piazza Vittoria, nell’ultimo periodo epicentro di frequenti tafferugli. Per motivi in corso di accertamento una decina di giovani, tra cui alcuni minorenni, ha innescato una lite che nel giro di poco è degenerata. Non solo sono volate botte da orbi, sulla scena è comparso anche un coltello, utilizzato contro uno dei partecipanti che è finito in ospedale (non ha per fortuna riportato ferite serie).

Il litigio è divampato tra via Annibale Calini, il vicolo che passa tra ill McDonald’s e corso Palestro. La stessa zona nella quale solo una decina di giorni fa si era verificata un’altra rissa, in quel caso accompagnata dal lancio di tavolini, monopattini e arredi urbani. Una rissa tra rider che cercavano di difendere un collega da un tentativo di furto, da parte di un ’maranza’, della bicicletta elettrica utilizzata per le consegne.

Le ragioni della zuffa dell’altra notte sono invece ancora da chiarire, ma non si esclude che i due episodi siano collegati. In piazza sono arrivate a sirene spiegate tre auto dei carabinieri e altrettante della polizia di Stato. Un giovane, mentre alcuni si dileguavano, è stato trasportato in ospedale in codice verde. Le indagini sono affidate ai militari, che stanno visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Nel giro di poche ore gli investigatori sono riusciti a risalire all’identità di sette ragazzi tra i 18 e 20 anni, tutti denunciati. Solo uno risiede a Brescia, gli altri vivono tra la provincia e altre città, da Cremona a Milano. Recuperato anche un coltello, che si ipotizza utilizzato per ferire il malcapitato condotto in ambulanza al Sant’Anna. Gli accertamenti continuano. Chi indaga punta a identificare anche i complici, che hanno partecipato alla zuffa riusendo a dileguarsi prima dell’intervento delle forze dell’ordine.

Beatrice Raspa