FEDERICA PACELLA
Cronaca

Brescia, la rivoluzione di viale Piave

Alberi e panchine ma soprattutto una ciclabile più visibile e l’arrivo dell’Alta Velocità

In campo per la sfida di rinnovare il quartiere

Brescia, 19 settembre 2021 -  Si partirà con le alberature, già entro la primavera prossima, e con la posa di alcune panchine, soprattutto vicino alle scuole. Poi si lavorerà per abbellire alcuni spazi oggi “grigi“ come la piastra del basket o le pareti della scuola Carducci. Piccoli tasselli che traghetteranno viale Piave verso un piano di riqualificazione più complessivo in vista dei lavori dell’Alta Velocità, che partiranno nel 2024 e attraverseranno il quartiere, dove saranno realizzate diverse opere complementari. Un cammino condiviso dal Consiglio di quartiere di Porta Venezia e dall’Amministrazione comunale, che si sono incontrati in assemblea pubblica alla presenza degli assessori alla Rigenerazione urbana Valter Muchetti ed alla Partecipazione Alessandro Cantoni. Era stato proprio il Cdq a richiamare l’attenzione su viale Piave, grande arteria di accesso alla città ancora non interessata da una riqualificazione sostanziale, come avvenuto invece in via Corsica, via Volturno, via Val Camonica, via Milano. "Tre anni fa – ricorda il presidente del Consiglio di quartiere Porta Venezia, Fausto Cavalli – era stato fatto un sondaggio tra i cittadini di viale Piave, da cui erano emerse alcune criticità quali mancanza di alberi, panchine, traffico". Qualche intervento urbano partirà nei prossimi mesi, con il coinvolgimento anche di scuole e associazioni, secondo i dettami dell’urbanismo tattic o. "Vorremmo fa re un ragionamento – ha spiegato Muchetti – anche con i commercianti, per pensare a un logo, uno slogan che possa evidenziare la presenza della forte rete commerciale". Più difficile sarà invece risolvere il problema traffico. Un suggerimento pratico, fornito dal Cdq, è di rendere più visibile la ciclabile. "Ora c’è solo una linea tratteggiata che la separa dalla carreggiata delle auto – aggiunge Cavalli – Una riga colorata potrebbe renderla più evidente, in modo che sia percepita come più sicura". La sfida sarà però soprattutto l’arrivo dell’Alta velocità. "Comporterà un intervento importante attorno all’asse ferroviario – evidenzia Muchetti – si abbellirà tutto quell’ambito, anche con interventi di mitigazione: Rfi dovrebbe presentarci a breve progetti più dettagliati". Per Cavalli, "la sensazione è che abbiamo comunque portato finalmente l’attenzione su viale Piave, cosa che fino allo scorso anno non c’era".