
La “piccola Manchester bresciana“, Palazzolo sull’Oglio, investe sulla riqualificazione del proprio ricco patrimonio industriale e archeologico-industriale, a partire dall’area Italcementi, abbandonata da molti anni e composta da diverse costruzioni, terreni e zone boschive. "Il comparto Italcementi, negli obbiettivi di questa Amministrazione, si inserisce nella progettualità della nuova Rsa – spiega l’assessore all’Urbanistica Francesco Marcandelli – Tramite un accordo con Leaseco One Srl, proprietaria dell’area, il Comune, a fronte dell’inserimento dell’area come ambito di rigenerazione urbana, riceverà in cambio 13mila metri quadri di terreno, dove verrà edificata la nuova struttura residenziale per anziani tramite un partenariato pubblico-privato che vedrà coinvolta anche l’attuale Rrsa Don Cremona".
L’intervento servirà a riportare in vita tutto l’area (26mila metri totali), inserita in una zona di particolare pregio paesistico: nella valle dell’Oglio e che parzialmente coincide con il Parco omonimo. Da questo punto di vista ci si aspetta l’impegno dei privati.
Stesso discorso per l’ex cotonificio Ferrari, località Sgraffigna, in riva al fiume. "Come Amministrazione siamo impegnati ad utilizzare ogni strumento legislativo messo a disposizione per incentivare e raggiungere le finalità di rigenerazione e riqualificazione urbana e territoriale – spiega Marcandelli – L’area dell’ex cotonificio Ferrari, attualmente privata e sotto sequestro, è stata inserita tra gli ambiti di rigenerazione urbana, nella speranza che un operatore privato proponga degli interventi, vista la localizzazione nella valle dell’Oglio. L’iniziativa rimarrà privata, ma con l’individuazione degli ambiti di rigenerazione urbana, approvati dal Consiglio Comunale, si mettono a disposizione degli operatori incentivi economici come riduzione del 50% del costo id costruzione e semplificazioni dell’iter amministrativo". Milla Prandelli