Soccorsi
Poncarale (Brescia), 30 luglio 2018 - Giornata nera lungo le strade del bresciano, prese d’assalto dai turisti e da chi ha scelto la provincia per una gita fuori porta. Il bilancio è di un motociclista deceduto a Poncarale, di un incidente a Prevalle che ha completamente paralizzato la Strada 45 bis e di diversi scontri che hanno rallentato il traffico dalle valli ai laghi. La vittima è un giovane di 25 anni residente nella basa bresciana che ieri sera attorno alle 17 ha perso il controllo della propria due ruote, la Strada Provinciale 45, dove si sono formate lunghe code. Per consentire i soccorsi, come accaduto sulla 45 bis, difatti, il traffico è stato deviato sulla viabilità ordinaria e la strada chiusa. La dinamica dei fatti è attualmente al vaglio dei carabinieri. Il centauro stava viaggiando da Bagnolo Mella in direzione San Zeno Naviglio quando ha improvvisamente perso il controllo della moto, andando a schiantarsi contro il guard rail che separa la strada dai campi. L’urto ha sbalzato il giovane di sella. Nel frattempo il veicolo è rimbalzato dall’altro lato della strada, fortunatamente non andando a collidere con altre auto o mezzi di passaggio. Le lesioni che il 25enne ha riportato lo hanno ucciso immediatamente. Ha riportato lesioni in tutto il corpo. Gli operatori del 118 inviati sul posto dalla centrale operativa del 112 non hanno potuto fare nulla per aiutarlo, nonostante tutti i tentativi di rianimarlo.
È grave anche il bilancio dell’incidente accaduto circa un’ora prima a Prevalle, dove sono state coinvolte due motociclette e un’auto. I feriti sono quattro, di cui uno grave. In questo caso le ripercussioni sul traffico, stante la chiusura della strada che da Brescia porta verso il lago di Garda e la Valle Sabbia, sono state particolarmente significative. Le code erano lunghissime, con i veicoli rimasti fermi a lungo sia lungo la Gardesana sia sulle strade del circondario. Il ferito più grave è stato portato agli Spedali Civili di Brescia in eliambulanza. Il codice è rosso. Gli altri sono stati portati in ambulanza all’ospedale di Gavardo e alla Clinica Poliambulanza di Brescia, dove stanno ricevendo le cure di medici e infermieri. Intanto Calcinato piange Roberto Gravina, il 24enne morto venerdì scorso in ospedale dopo che martedì aveva avuto un incidente in motocicletta a Padenghe del Garda. Il giovane, che era originario di Roggiano Gravina in provincia di Cosenza, era stato rianimato sul posto. È poi spirato a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni. Il funerale sarà celebrato nel paese di origine per decisione dei suoi famigliari