REDAZIONE BRESCIA

Persone vaccinate contro il Covid: in provincia si è superato l’86%

Missiaia, presidente del comitato di Unicef: coinvolgeremo le scuole per la campagna mondiale

Mentre nel Bresciano si è superato l’86% di persone vaccinate contro Covid, il territorio inizia ad organizzarsi per contribuire alla vaccinazione anche fuori dai confini locali. "Nessuno sarà davvero al sicuro finché tutto il mondo non sarà vaccinato – spiega Gianfranco Missiaia, presidente del comitato provinciale di Unicef – per questo a livello territoriale coinvolgeremo le scuole tramite la campagna Vacciniamo il mondo, per sostenere Covax, la più grande operazione internazionale di approvvigionamento e fornitura di vaccini, di cui Unicef è partner e capofila". Presente in 190 Paesi, nonché primo fornitore al mondo di vaccini, Unicef è stata scelta quale agenzia deputata alla fornitura dei vaccini contro Covid-19, per arrivare a 2 miliardi entro la fine del 2021. Punta a contribuire alla vaccinazione nei Paesi più fragili anche l’iniziativa di Confindustria e sindacati “Un vaccino per tutti“: da questa settimana è partita la raccolta di adesioni delle aziende. Quanto raccolto sarà destinato a Medicus Mundi Italia, con sede a Brescia, a supporto della campagna vaccinale in Mozambico, una delle zone in cui l’associazione è operativa. "In Italia – spiega il presidente Massimo Chiappa – solo Unicef è deputata ad acquisire vaccini. Noi interverremo in Mozambico, dove per ora la copertura è ferma al 2,2%. Il piano nazionale ha definito di raggiungere il 20% con Covax ed il 35% con il programma nazionale". Il contributo di aziende e lavoratori bresciani sarà convogliato in questo programma, Univax, grazie all’accordo che MMI andrà a formalizzare con la Direzione nazionale vaccini dello Stato africano. "Il nostro partner sarà la direzione provinciale della salute di Inhambane, dove abbiamo la nostra sede logistica – dice Chiappa – insieme controlleremo che questo apporto arrivi a destinazione". Federica Pacella