MILLA PRANDELLI
Cronaca

Passaggi a livello Via l’ultima sbarra

Inaugurato il sottopasso che “libera“ la linea Milano-Venezia. In provincia restano 150 attraversamenti di binari da eliminare

di Milla Prandelli

Giornata inaugurale, quella di ieri, per il nuovo sottopasso ferroviario posto sulla Strada Provinciale BS67 Castenedolo-Virle Treponti. È stato così dismesso l’ultimo passaggio a livello esistente sulla linea Milano-Venezia. L’opera è stata realizzata grazie alla convenzione tra la Provincia di Brescia e la Rete ferroviaria italiana (Gruppo Fs). Non solo passeranno le autovetture, le motociclette e i mezzi pesanti, ma potranno accedere anche pedoni e biciclette grazie alla pista ciclopedonale, che permetterà di muoversi in sicurezza a tutti gli utenti della strada. Il sottopassaggio è alto cinque metri, con una carreggiata a doppio senso di marcia composta da due corsie da 3.25 metri, due banchine da un metro e la pista ciclopedonale larga un metro e mezzo.

"Sono state introdotte rampe di risalita in corrispondenza del sottopasso, raccordi con la viabilità esistente, impianti d’illuminazione, per la raccolta e lo smaltimento delle acque – spiegano dalla Provincia –. I lavori, iniziati a ottobre 2021, sono durati circa otto mesi. Hanno previsto un investimento complessivo di 13 milioni di euro, interamente finanziati da Rfi".

Se lungo la linea Milano-Venezia non ci sono più passaggi a livello, lungo altre linee ne restano molti. In provincia di Brescia sono presenti attualmente circa 150 passaggi a livello a raso, di cui 20 interessano le strade provinciali.

"Con l’obiettivo di azzerare progressivamente incidenti e morti ai passaggi a livello e accrescere sempre più la sicurezza del sistema ferroviario, Gruppo Fs e la Provincia di Brescia – commentano dal Broletto – sono impegnate in una stretta collaborazione per ridurre il numero dei passaggi a livello, in costante calo da anni anche a livello nazionale".

Ieri è pure stato collaudato il ponte sul torrente San Michele a Tremosine, che è stato oggetto di lavori di messa in sicurezza per 185mila euro.