Esplosione in uno studio dentistico di Ospitaletto: gravi il dentista e l'assistente

Un 44enne è stato portato, intubato, al Gaslini di Genova con ustioni di secondo e terzo grado. Meno grave la 14enne

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Ospitaletto (Brescia), 19 ottobre 2021 - La visita dal dentista di una paziente di 14 anni ha sfiorato la tragedia questo pomeriggio a Ospitaletto, in provincia di Brescia. Intorno alle 17, in uno studio dentistico in via Giuseppe Zanardelli 12, si è verificata un'esplosione, probabilmente causata da un becco bunsen, utilizzato per scaldare gli attrezzi e la cera. La fiammata ha ferito tre persone. Ad avere la peggio è stato un odontoiatra di 44 anni, specializzato in ortodonzia, collaboratore dello studio, che ha subito ustioni di secondo e terzo grado al volto, collo, torace, addome e arti superiori. Oltre il 50 per cento del corpo risulta ustionato. Le fiamme del becco bunsen hanno intaccato il camice monouso Tnt introdotto con l'emergenza Covid, che ha preso fuoco attaccandosi alla parte superiore del corpo del dentista. L'odontoiatra è stato trasportato in codice rosso agli Spesali civili di Brescia ma poi, data la gravità della situazione, è stato trasferito al Gaslini di Genova: è in fin di vita. .

Ferita anche l'assistente, una donna di 40 anni è finita in codice giallo alla Poliambulanza di Brescia con ustioni di secondo grado a volto e torace, mentre la giovane paziente di 14 anni è la meno grave, essendosi allontanata in tempo, ed è stata portata al Civile Pediatrico con ustioni di primo grado al volto e a una mano. Quando le fiamme hanno avvolto il professionista e ferito la donna e la paziente, la prima ad accorrere, sentendo le urla, è stata la segretaria che ha prestato i primi soccorsi e chiamato aiuto.

Sul posto, oltre alle ambulanze, anche i vigili del fuoco e i carabinieri per ricostruire la dinamica dell'esplosione. 

"Non conosciamo ancora i dettagli della vicenda che ha visto coinvolti i due operatori. Resta da capire il ruolo giocato nell'aggravare l'incidente dal camice monouso in polimero plastico indossato, introdotto per la pandemia da Covid-19", spiega Gianmario Fusardi, presidente dell'Albo degli odontoiatri di Brescia. "Fermo restando che fortunatamente nessun paziente sembra aver riportato lesioni, esprimo ai sanitari coinvolti e alle loro famiglie la massima solidarietà e vicinanza e - aggiunge Fusardi - mi assicurerò in particolare che tutti gli strumenti di assistenza previsti dal nostro ordinamento possano essere attivati per dare loro pronto sollievo".