Ospitaletto, polpette avvelenate ai cani da ricerca: trappola alla Protezione civile

Brescia, i bocconi disseminati nel campo: i quattrozampe Celine e Anya salvati dai veterinari. I volontari: "Attacco vigliacco". Al vaglio le immagini delle telecamere di sorveglianza

Davide Salvi caposquadra della protezione civile cinofila di Ospitaletto

Davide Salvi caposquadra della protezione civile cinofila di Ospitaletto

Ospitaletto (Brescia) - Polpette avvelenate ai cani della portezione civile. Inquietante episodio nel campo di addestramento di Lovernato, a Ospitaletto, nel Bresciano, dove si allenano gli animali e i conduttori in forza al gruppo comunale dei volontari. Solo l’attenzione di qualcuno dei presenti ha evitato che alcuni dei cuccioli morissero. Chi sia il responsabile non si sa. Di sicuro chi è entrato in azione mercoledì, abbandonando una decina di bocconi, conosceva gli orari e le abitudini del gruppo, riuscendo a piazzare il veleno sia nell’area dove i team si allenano a cercare tra le macerie, sia nel ring, dove si affina l’intesa tra animale e uomo.

Soccorsi tempestivi

"Abbiamo la certezza dell’orario e del giorno – spiega il caposquadra Davide Salvi – perché in mattinata al capo c’erano alcuni di noi. La sera siamo tornati tutti per l’addestramento, come ogni mercoledì. Purtroppo due nostri cani si sono cibati dei bocconi, si tratta di Anya e Celine. Un terzo cane, Lupo, se lo è trovato di fronte ma non ha mangiato. Fortunatamente ci siamo accorti di quanto è successo e così, grazie alla preparazione dei nostri veterinari Achille, Alessandro e Luca, abbiamo soccorso Celine e Anya, che sono tutt’ora sotto osservazione". Cani che aiutano il prossimo avrebbero potuto non solo morire, ma farlo con dolori insopportabili. "Il responsabile operativo comunale Roberto Torosani ha sporto denuncia – prosegue il caposquadra –. Non riusciamo a immaginare chi potrebbe volere così male ai nostri cani, che si allenano per salvare vite. È un attacco vigliacco".

Indagini in corso

Le autorità hanno acquisito sia i filmati di alcune telecamere di videosorveglianza, sia le polpette di carne. A giorni si saprà cosa contenevano. Nel frattempo proseguono le attività di bonifica del campo. Il Gruppo cinofilo di Ospitaletto nel tempo ha prestato servizio per i terremoti di L’Aquila e dell’Emilia Romagna, ma anche nelle ricerche di Yara Gambirasio, nel caso della sparizione dell’imprenditore Giacomo Bozzoli, e nel ritrovamento del cadavere del sui dipendente Giuseppe Ghirardini, nella valle di Viso. Cani e proprietari lavorano costantemente con i bimbi di Ospitaletto di varie scuole lombarde, fornendo un esempio del lavoro della protezione civile.