Oltre 600 milioni per tappare i buchi

Su impulso del Pnrr si tenta di mettere mano agli acquedotti

Il quadro delle perdite idriche potrebbe cambiare nei prossimi anni, su impulso del Pnrr e della maggiore consapevolezza di quanto sia importante preservare l’acqua, anche alla luce dei cambiamenti climatici. Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) ha, infatti, assegnato 607 milioni di euro a 21 progetti a livello nazionale proprio per ridurre le perdite di acqua potabile nella rete degli acquedotti. Tre progetti riguardano la Lombardia ed, in particolare, l’ufficio d’ambito di Bergamo, Lecco e Monza e della Brianza. Nel Bresciano, invece, è in corso il progetto Aquarius con cui A2A punta a ridurre le perdite idriche della città di Brescia dal 28% a meno del 20%.