MILLA PRANDELLI
Cronaca

La morte assurda di Luigi Lanzini: scende un attimo dal marciapiede, in quell’istante il portello di un furgone in transito si spalanca e lo colpisce

Il pensionato di 83 anni stava tornando all’auto parcheggiata insieme alla moglie dopo una visita al Maugeri. Stava camminando sulla strada perché il marciapiede era occupato da una macchina in sosta irregolare. Inutili i soccorsi

L'investimento è avvenuto all'altezza di un attraversamento pedonale: sul posto la polizia locale

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LUMEZZANE – È una tragedia impensabile quella che mercoledì ha ucciso Luigi Lanzini, il pensionato di 83 anni di morto a Lumezzane in un incidente pochi minuti dopo che aveva terminato una visita alla clinica Maugeri insieme alla moglie. L’anziano stava raggiungendo la propria auto, parcheggiata nelle vicinanze della struttura sanitaria, quando si è verificato l’evento fatale.

La dinamica dell’accaduto è tanto assurda quanto drammatica. Lanzini, costretto a scendere dal marciapiede per la presenza di un’auto in sosta irregolare, camminava lungo il bordo della carreggiata mantenendosi il più possibile vicino al cordolo. Si trovava nella zona compresa tra la clinica Maugeri e la farmacia locale, quasi di fronte al monumento dedicato al partigiano Giuseppe Verginella.

In quel momento transitava un furgone cassonato che trasportava un mezzo da cantiere, proveniente da Piatucco e diretto verso San Sebastiano. Il veicolo ha superato il pedone senza toccarlo, ma il portellone posteriore – probabilmente per una chiusura inadeguata o un guasto meccanico – si è improvvisamente spalancato con violenza, colpendo mortalmente alla testa il pensionato.

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Lanzini si è immediatamente accasciato al suolo in gravi condizioni, sotto gli occhi della moglie rimasta paralizzata dalla tragedia. I testimoni presenti hanno subito allertato il 112, mentre alcuni cittadini hanno tentato la rianimazione utilizzando il defibrillatore della comunità sociale Saleri. Nonostante i tempestivi soccorsi, l’ottantatreenne è deceduto durante il trasporto in ospedale.

L’autista del furgone, accortosi dell’accaduto, è prontamente tornato sul posto per collaborare con le autorità. I carabinieri di Gardone Valtrompia e Lumezzane, insieme alla polizia locale, stanno ora analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza per ricostruire con precisione l’accaduto e verificare eventuali responsabilità.

Luigi Lanzini era una figura molto conosciuta e rispettata in Valtrompia, dove aveva fondato un mobilificio mezzo secolo fa. Lascia nel dolore la moglie Fausta e quattro figli: Giambattista, Marina, Alessandra e Giuseppe. I funerali si terranno sabato alle ore 10 presso la chiesa di Sant’Antonio Abate a Villa Carcina.