Montichiari: poliziotto entra nella casa che sta bruciando e salva un trentenne

L'agente, che era fuori servizio e stava cenando con amici, non ha esitato a forzare una serratura per fare irruzione nell'appartamento avvolto dalle fiamme

Incendio in cucina (Archivio)

Incendio in cucina (Archivio)

Montichiari - È fuori con gli amici, si accorge che un appartamento vicino va a fuoco e, senza pensarci due volte, forza una portafinestra, affronta le fiamme, individua l’inquilino accasciato che non risponde, e lo porta in salvo. L’impavido autore del salvataggio non è un pompiere abituato a vedersela con le lingue di fuoco ma un poliziotto, Giovanni Comini, assistente capo coordinatore in forza al commissariato di Desenzano. Comini, cinquant’anni, l’altra sera era libero dal servizio. Ma lo spirito pronto all’azione, connaturato a chi indossa la divisa, lo ha spinto a precipitarsi in una situazione in cui la prontezza di intervento poteva fare la differenza, come poi è effettivamente accaduto.

Il racconto

"Era il 7 febbraio, eravamo a cena da amici, in via Lazzaretto - racconta - Avevamo le gambe sotto il tavolo e stava per iniziare Sanremo. A un certo punto abbiamo sentito un’anziana urlare “al fuoco“. Aprendo la porta, siamo stati invasi da una forte puzza di bruciato e da una nuvola di fumo nero che proveniva dall’abitazione a piano terra". Comini è corso giù per le scale già invase da una coltre nera. Un attimo è gli inquilini dei sei appartamenti si sono riversati all’esterno. "Ho bussato alla porta da cui usciva il fumo ma non rispondeva nessuno. I vicini mi dicevano che qualcuno doveva esserci. Allora ho fatto il giro sul retro e ho notato una portafinestra con la tapparella a metà".

Rapidità d'azione

Scavalcata la ringhiera del giardino, il poliziotto l’ha forzata e si è trovato all’interno di una cucina buia, illuminata dalle fiamme: "Dal frigo e dal microonde uscivano fiammate altissime, c’era fumo e caldo ovunque - continua -. In un corridoio ho notato un uomo accasciato, che non rispondeva. Dopo averlo portato fuori sono rientrato, ho raccolto vestiti e panni bagnati e li ho gettati sull’incendio. Quando sono arrivati i vigili del fuoco il rogo aveva già perso intensità". L’uomo tratto in salvo è un trentenne, è vivo, sta bene, e prima o poi scoprirà di avere avuto un agelo custode.