Miss Italia a Calcinatello: prima Carola Raimondi, seconda Valentina Bosatta

La ballerina di Toscolano Maderno e l'universitaria bergamasca guadagnano il posto per le finali regionali

Alessia Gozio, Denise Cinquini, Valentina Bosatta, Carola Raimondi, Giulia Gatta

Alessia Gozio, Denise Cinquini, Valentina Bosatta, Carola Raimondi, Giulia Gatta

Brescia, 7 aprile 2019 - La ballerina bresciana Carola Raimondi e l’universitaria bergamasca Valentina Bosatta sono ammesse alle finali regionali di Miss Italia 2019. Carola, 20 anni, ha vinto Miss Azzurra by Miss Italia al ristorante Casa Bianca di Calcinatello (Brescia) e Valentina, 22, s’è classificata seconda. Al “Casa bianca” ha organizzato il maresciallo Alfonso Turchetti, presidente del Club 124 Frecce Tricolori –Le Ali per la Vita, con la preziosa collaborazione di altri esponenti dell’Aeronautica Militare.

Le protagoniste di Miss Azzurra hanno sfilato davanti alla giuria presieduta dall’imprenditore Giorgio Magitteri e comprendente, tra gli altri, la splendida Giulia Papotti, protagonista alla fase finale di Miss Italia nel 2006 e 2009 a Salsomaggiore. L’agente regionale della Lombardia di Miss Italia, Alessandra Riva, ha impreziosito il programma con la sfilata di 4 bellissime madrine protagoniste delle passate edizioni del concorso: Giulia Gatta, Miss Lombardia 2017, Sara Calabria, Miss Alpitour 2017, Alessia Gozio, Miss Eleganza Lombardia 2018. E c’era in qualità di madrina anche Denise Cinquini, bresciana di Borgosatollo, vincitrice della selezione di Calcinatello dell’anno scorso.

In classifica Carola Raimondi, originaria di Toscolano Maderno, e “Vale” Bosatta, che abita in centro a Bergamo, hanno preceduto Giorgia Traversi, 18 anni, di Brescia; quarta si è classificata l’esotica Benedetta Federici, 18, di Brescia, e quinte a pari merito Ndoye Salima, 18, di Paratico (Brescia) e Carlotta Silvestri, 20, orobica di Brembate. La selezione s’è svolta col copione tradizionale di Alessandra Riva: sfilata in casual, poi col look classico, esibizione in costume e, per le 6 protagoniste della volata finale, saggio di bravura artistica.

Carola Raimondi naturalmente ha danzato: “Nel 2015 mi sono laureata Campionessa d’Italia – ha spiegato Carola, statura 174 centimetri, capelli e occhi castani, incitata a Calcinatello da mamma Miriam e papà Giorgio - ho altresì vinto un titolo regionale di ballo caraibico coi colori di Spazio Danza Roncadelle”. La prima classificata di Miss Azzurra ha studiato da estetista e da due anni vive col fidanzato Nicolò Bianchi, centrocampista del Vicenza, a Bassano del Grappa. La signorina Raimondi ha chiesto e ottenuto di gareggiare col numero 8: “E’ il numero di maglia che Nicolò ha nel Vicenza, e mi ha portato fortuna. Dedico la vittoria al mio fidanzato”. Carola nel 2017 vinse Miss Ciclismo e l’anno scorso al debutto sulle passerelle di Miss Italia ha sfiorato la qualificazione in fase finale. “Essere già esperta di concorsi non mi ha avvantaggiato: dato il mio carattere mi emoziono sempre come se fosse la prima volta che sfilo. Negli spogliatoi stavo per mettermi a piangere, fortunatamente mi sono trattenuta. L’emozione della vittoria è fortissima”. In questi anni Carola ha lavorato come modella. “Spero di guadagnare il posto in finale a Miss Italia per incrementare l’attività”.

Anche Anna e Carlo, genitori di Valentina Bosatta, erano al “Casa Bianca”: “Dedico a loro il passaggio alle regionali”, esclama Valentina, mora, 173 centimetri, che oltre a studiare biotecnologie ha frequentato un corso di teatro. Infatti come saggio artistico ha recitato il testo della canzone “Almeno tu nell’universo”, brano cantato da Mia Martini e Fausto Leali. “Non sono brava a cantare - ha precisato Vale Bosatta - e così ho recitato pur di ricordare l’immensa Mia Martini”. Anche miss Bosatta, che spesso posa per servizi fotografici, si dà il voto per le sue sfilate in gara: “Merito 8, e adesso punto alla finale. Da piccola guardavo le serate di finale di Miss Italia su Rai 1, ora in tivù vorrei andarci io”. Oltre alle 16 concorrenti alla caccia dei posti per le regionali, Alessandra Riva ha fatto gareggiare 6 “mascotte”, ovvero fanciulle nate dopo il 26 agosto 2001 e per quest’anno impossibilitate a concorrere per il titolo Miss Italia. Miss Mascotte Casa Bianca è Martina Tradati (diventerà maggiorenne il 4 dicembre), 172 centimetri, milanese di Segrate sostenuta dal tifo di mamma Viviana e papà Marco. “Il sorriso è stata la mia carta vincente”, ha dichiarato Martina, studentessa di finanza e marketing, brava nel beach-volley.

“Spero di vincere il titolo regionale di Miss Mascotte. Risultato a parte, sto vivendo un’esperienza importante per diventare fotomodella”, ha aggiunto Martina davanti aglio occhi compiaciuti del fidanzato Matteo. Da notare che un’altra baby, la bionda Lara Franchini, di Pandino (Cremona) si è imposta nella classifica Miss Azzurra Web. Nella graduatoria dei voti social ha battuto anche le maggiorenni. Lara è nata il 30 dicembre 2002.