Tentata estorsione da 100mila euro a Mario Balotelli: condannato un avvocato

Il legale avrebbe chiesto soldi all’attaccante ex Inter e Milan per non rivelare la notizia di una sua relazione con una giovane vicentina

Mario Balotelli (Archivio)

Mario Balotelli (Archivio)

Mario Balotelli torna a fare notizia, stavolta nelle vesti della vittima di una vicenda di cronaca nera. L’ex giocatore di Inter, Milan, Brescia e Nazionale – fra le altre – sta vivendo una stagione piuttosto malinconica nel campionato di massima divisione svizzera, dove il suo Sion è all’ultimo posto e in cui è stato protagonista di una serie di “scontri” con i tifosi, che l’hanno accusato in varie occasioni di scarso impegno.

Fuori dal campo, invece, è giunto a conclusione oggi – almeno per quanto riguarda il processo di primo grado – un caso che ha visto protagonista Super Mario nelle aule di tribunale, come parte lesa.

La condanna

È costata la condanna a 2 anni e 3 mesi di carcere, a cui si aggiungono 80 mila euro di risarcimento danni, la tentata estorsione che sarebbe stata messa in atto, secondo la Procura di Vicenza, dall'avvocato trevigiano Roberto Imparato nei confronti dell'attaccante nato a Palermo e cresciuto da una famiglia bresciana I giudici hanno condannato oggi, martedì 23 maggio, il legale al termine del processo di primo grado.

La richiesta di denaro

La vicenda riguardava una iniziale accusa nei confronti del calciatore mossa da una giovane vicentina con la quale Balotelli ha confermato di avere avuto dei rapporti consenzienti e che sarebbe stata spinta dall'avvocato trevigiano a muovere un'accusa per violenza sessuale, caso poi archiviato.

Il legale avrebbe poi minacciato il calciatore di vendere la notizia ai giornali e in cambio del silenzio gli avrebbe chiesto 100 mila euro. Da qui il processo e la condanna. La difesa, lette le motivazioni della sentenza, valuterà il ricorso in appello.