
Giovanni Lai
Brescia, 21 dicembre 2020 - Passati pochi giorni dall’anniversario della strage di Piazza Arnaldo, 16 dicembre 1976, Brescia saluta il suo eroe, il maresciallo Giovanni Lai.
Originario della Sardegna, nel 1976 aveva 29 anni ed era brigadiere. Si trovava nella piazza vicina al Comando provinciale dell’Arma quando notò del fumo fuoriuscire da una borsa e capì che poteva trattarsi di un attacco a Brescia. Fece allontanare la folla e cercò di spostare la borsa con un’asta di ferro. In essa si trovava un ordigno non convenzionale, una bomba realizzata con una pentola a pressione. Purtroppo, nonostante il suo intrepido tentativo l’ordigno uccise la prof Bianca Gritti Daller e ferì, oltre a lui, una decina di persone tra cui due colleghi. Il maresciallo è morto sabato, "serenamente come aveva vissuto", hanno detto la moglie Doralice e il figlio Massimo. Lai quando scoppiò la bomba riportò lesioni serie, che richiesero 14 operazioni per guarire, tornò in servizio a Brescia, dove è rimasto fino alla pensione. Ai tempi fu insignito della medaglia d’oro al valore civile e della carica di cavaliere della Repubblica. I funerali oggi alle 10.30 a Caionvico. Aveva 75 anni.