Lanfranco Cirillo, annullato il sequestro di 141 milioni di euro all'architetto di Putin

Brescia, la Cassazione ha ritenuto sproporzionata la misura, accogliendo il ricorso della moglie dell'imprenditore che si è trasferito a Mosca, diventando cittadino russo

Vladimir Putin e Lanfranco Cirillo

Vladimir Putin e Lanfranco Cirillo

Brescia, 17 febbraio 2023 - Buone notizie per Lanfranco Ivanovich Cirillo, salito alle cronache come "l'architetto di Putin". A processo per una maxi frode fiscale, la Cassazione ha annullato il sequestro "per sproporzione" da 141 milioni di euro tra beni mobili e immobili nei confronti del professionista bresciano, trasferitosi a Mosca e diventato cittadino russo, accusato di esterovestizione, autoriciclaggio e contrabbando. La Corte Suprema ha accolto il  ricorso della difesa della moglie dell'imprenditore, difesa dall'avvocato Guido Alleva annullando per questioni di diritto il sequestro disposto nell'agosto 2022 dal tribunale di Brescia. 

"Sono soddisfatto. E' un risultato di cui va dato il merito all'avvocato Guido Alleva e che sostiene la a tesi che da sempre portiamo avanti: non c'è nessuna sproporzione tra il patrimonio e l'attività economica dell'architetto. Sono soldi che il mio cliente ha guadagnato in Russia quando Putin era ben visto" commenta  Stefano Lojacono, legale di Cirillo. 

In una recente intervista telefonica al Giorno, Cirillo aveva dichiarato di essere un latitante, nè un evasore, "non avendo - lui sostiene - guadagnato un euro in Italia".