FEDERICA PACELLA
Cronaca

Il lago di Garda si macchia di schiuma bianca. Da dove arriva e cos’è?

La segnalazione degli ambientalisti. La fonte dell’inquinamento potrebbe essere nel cantiere del tunnel Loppio-Cretaccio

La scia bianca segnalata nel lago di Garda

Brescia, 12 novembre 2023 – “Ancora acque anomale bianche che finiscono nel Sarca e arrivano nel Garda”. A segnalarlo, il Wwf Bergamo-Brescia, che ha rilanciato l’ennesima segnalazione del Wwf Trentino in merito all’arrivo nel lago di acque innaturalmente biancastre del fiume.

"L’origine del colore bianco – spiegano gli ambientalisti – del rio Salone sembrerebbe arrivare dal cantiere del tunnel Loppio-Cretaccio e negli scarti dei lavori in roccia come schiume chimiche per ammorbidire gli scavi o scarti calcarei del terreno".

L’ultimo episodio di cui sono riportate anche le foto è del 10 novembre, ma è solo, appunto, l’ennesimo di una lunga serie (un avvistamento analogo si era registrato il 23 ottobre).

Nonostante da tempo gli ambientalisti segnalino gli episodi alle autorità competenti, non sembra si sia ancora riusciti a venirne a capo e trovare una soluzione. Un ulteriore tassello che si aggiunge alle preoccupazioni (e alle polemiche) per quanto avvenuto nei giorni del maltempo con l’apertura (il 31 ottobre) della Galleria Adige Garda, che ha portato ad immettere 3.500.000 metri cubi di acqua nel lago.

Nei giorni scorsi, anche il vicepresidente della Comunità del Garda, Filippo Gavazzoni, aveva evidenziato la necessità di valutare quali siano gli impatti di queste immissioni dalla Galleria nel Benaco, per eventualmente affrontare azioni di mitigazione.

Ora, però, il problema più imminente sono soprattutto i detriti, tronchi, spazzatura che si sono depositati sulle spiagge e nei porti, in particolare nel basso Garda. La vicenda è finita sui banchi della politica, con l’interrogazione presentata dal Movimento 5 Stelle in vista del prossimo consiglio comunale di Desenzano.