Lago di Garda e la pista ciclopedonale: a caccia di tesori "viaggiando" sospesi sull'acqua

La passerella unica al mondo permette di godere di un paesaggio mozzafiato. Da Limone a Desenzano: tuffi, sport, natura e cultura per una vacanza adatta a tutti

Limone sul Garda (Brescia), 11 agosto 2022 - Viaggio lungo le rive del Benaco Lombardo: da Limone sul Garda a Desenzano, partendo dalla meravigliosa pista ciclopedonale del Garda: considerata la porta tra Trentino e Brescia e da molti definita la più bella del mondo. Di certo è spettacolare e consente di camminare sospesi sull’acqua per ben cinque chilometri, donando al fortunato visitatore la sensazione di librarsi tra cielo, lago e montagne. È possibile percorrerla a piedi o in bicicletta, in entrambi i sensi e a qualsiasi ora del giorno e della notte. Il consiglio è di fare sempre attenzione, perché lungo il tragitto si incontrano molte famiglie con bambini nei passeggini oppure tenuti per mano.

L’atmosfera, lungo la "passerella" che sembra essere appesa alle ripide pareti dei monti che contornano la parte a nord del Benaco, in questi giorni ferragostani è di estremo divertimento e relax. "Arriviamo appositamente da Iseo - raccontano alcuni visitatori arrivati dal Sebino e residenti tra Corte Franca e Sulzano – abbiamo deciso di percorrere la ciclopedonale a piedi: andremo a pranzo a Limone sul Garda e poi a vedere la forra che porta a Tremosine. È valsa la pena di passare da un lago all’altro della nostra provincia. Siamo davvero fortunati".

Ragazzi in visita sul Garda
Ragazzi in visita sul Garda

Lo stesso entusiasmo è condiviso da un gruppo di giovani di Ravenna. "Non rimpiangiamo assolutamente la riviera romagnola – dicono – anche se forse qui le notti sono più tranquille. In compenso la natura è incomparabile e l’accoglienza pari a quella romagnola. È bellissimo e senz’altro torneremo, magari risiedendo nella zona bresciana, che ci sembra vivacissima anche dal punto di vista del divertimento". Ha deciso di fare tutto il giro del Benaco a piedi, invece, Marco Bonzanni, 55 anni, di Ciserano nella Bergamasca. "Il tour che ho programmato si snoda su 120 chilometri, utilizzo i bus solo nei tratti dove ci sono gallerie e non esistono percorsi alternativi – spiega Bonzanni -. Sono tre mesi che mi alleno per compiere 40 chilometri al giorno. Devo dire che questa parte della ciclopedonale e Limone sono favolosi. Mi aspetto grandi cose anche da Salò, dalla Valtenesi e da Desenzano. Conosco tutti i posti perché ho già fatto il giro in bici. A piedi, però, è un’altra cosa".

A Limone vicoli pittoreschi e piazze, il lungolago, bar, ristoranti e negozi brulicano di turisti. "In questo periodo Limone conta circa (i dati ufficiali saranno forniti dalla provincia di Brescia) almeno 20mila presenze giornaliere – spiega Mario Usardi, ristoratore, albergatore e consigliere del Consorzio Turistico Limonese –, i posti letto sono ben 15mila. Il resto delle persone va e viene".

Il cuore di Limone sul Garda
Il cuore di Limone sul Garda

E per chi va sul Garda non fermarsi nella cittadina è impossibile. Limone, difatti, oltre a essere immerso in un rigoglioso paesaggio ed essere il punto di partenza della ciclopedonale del Garda, offre la possibilità di praticare numerosi sport acquatici come il windsurf e il wakeboard. È inoltre famossissima per la produzione di agrumi, coltivati dal 1700 nelle tipiche limonaie, ancora oggi aperte al pubblico.

Unico neo è il traffico, che tra Limone e Salò è intensissimo: per percorrere 40 chilometri ci si può impiegare anche tre orei. A sopperire ai problemi sono battelli e motoscafi, che offrono moltissime possibilità, sia per quanto riguarda le corse di linea con Navigarda, sia per quanto riguarda il noleggio.

I traghetti per spostarsi sul lago
I traghetti per spostarsi sul lago

Da non perdere è Gardone Riviera, dove ha sede il Consorzio Turistico Lago di Garda – Lombardia, che riunisce circa 500 attività e 23 Comuni e che è presieduto da Massimo Ghidelli. Da vedere è pure Salò. Dalla Gardesana Occidentale alla Valtenesi vi è una manciata di chilometri. Tra i luoghi più graditi dal pubblico c’è la spiaggia Pisenze di Manerba, allungata sotto la Rocca, che è inserita in un parco naturale e l’isola dei Conigli.

Questa è la patria del sup: uno degli sport acquatici più diffusi e green del lago, che ha visto la sua nascita in questi luoghi. "Il sup piace tantissimo e va bene per tutti – spiega l’istruttrice Katia Valena –, noi comunque obblighiamo all’uso del giubbetto . Possono praticarlo anche i bambini e possono salirci pure i cani".

Il lago di Garda è la patria per gli amanti del sup
Il lago di Garda è la patria per gli amanti del sup

Durante il tour, terminato a Desenzano, non possono mancare le visite a vigneti, oliveti, cantine, frantoi, musei come il Vittoriale degli Italiani, il terzo più visitato in Italia. "Il lago di Garda bresciano ma anche Trentino e Veneto è di grande attrattività – spiega Massimo Ghidelli – e si conferma come l’area di Lombardia con più posti letto. L’offerta è variegata da Limone a Sirmione: adatta a italiani e stranieri. A Limone, come da tradizione, prevalgono i tedeschi. Scendendo si incontrano inglesi, americani, belgi e poi tantissimi italiani in un conteso sempre cosmopolita che va a caratterizzare la zona di Desenzano e Sirmione. Il Garda è davvero per tutti, anche se l’offerta si sta qualificando sempre di più".

Nessun "lago in secca"

Nelle scorse ore la stampa scandalistica tedesca e in parte anche quella inglese hanno ritratto il lago di Garda come un "lago in secca", dove vi sono grandi problemi a causa della siccità che attanaglia da mesi l’Italia. Negli hotel stanno arrivando decine di chiamate per chiedere se nel più grande lago italiano vi è ancora acqua. "Ovviamente c’è ancora acqua – spiega il direttore del Consorzio Turistico Garda Lombardia Massimo Ghidelli –, è vero che non è piovuto per mesi e che il livello è più basso rispetto alla media di 60 centimetri. Ma abbiamo acqua in abbondanza. Questo è il lago più grande d’Italia. L’acqua non manca di certo. Anzi: è garantita. Sottolineo, per tranquillizzare tutti e rispondere alle domande dei nostri amici della Germania, che le piscine, i centri benessere e i servizi sono perfettamente attivi".