Nell’arco di un anno o poco più, il lago di Garda ha registrato sia il livello più basso degli ultimi 70 anni che quello più alto degli ultimi 47 anni. Il 25 giugno 2024, misurava 145,7 centimetri sopra lo zero idrometrico: le acque non era mai state così alte dal 1977.
L’aumento dei fenomeni meteorologici estremi, a sua volta causato dalla crisi climatica conseguente alle emissioni di gas climalteranti, ha portato dalla siccità estrema dello scorso anno alla pioggia incessante di quest’anno e oggi la piena del lago minaccia il Bresciano.
“Il lago ha raggiunto livelli importanti, sono mesi che si attesta attorno al massimo consentito in base a una stima fatta nel 1955 dal Consiglio superiore dei lavori pubblici”, spiega Filippo Gavazzoni, vice presidente della Comunità del Garda e vicesindaco del Comune di Peschiera del Garda. E se non ci sono rischi diretti alla popolazione – anche se ci sono state le prime evacuazioni – Gavazzoni precisa che “ci possono essere disagi per edifici, scantinati e legati all’erosione delle spiagge”.
In generale, negli ultimi due mesi la Lombardia è stata flagellata dal maltempo e dagli eventi climatici estremi: negli ultimi 53 giorni, la Protezione civile lombarda ha dovuto diramare 33 giorni di allerta meteo. Nubifragi, esondazioni, forti grandinate, trombe d’aria, tempeste di neve: non c’è stata quasi sosta.