REDAZIONE BRESCIA

Infortunio in cava, rischia l’amputazione del piede

Ha solo 29 anni e rischia l’amputazione di un piede. L’altro, invece, se l’è fratturato. Ieri, poco prima delle 18, l’infortunio sul lavoro a Castegnato, in una cava di ghiaia, in via Cavallera, gestito dalla ditta Ilete srl.

L’operaio, classe 1992 e di casa a Travagliato, pare stesse manovrando un macchinario che serve a separare sabbia e ghiaia quando lo stesso gli è finito sulle gambe. Come, e per quali ragioni, non è ancora chiaro. Forse il pesante mezzo si è ribaltato. Quel che è certo, si è rivelato una ghigliottina per il conducente, che ha riportato un trauma da schiacciamento importante a entrambi gli arti inferiori.

Ad allertare subito i soccorritori sono stati i colleghi. A Castegnato è atterrata l’eliambulanza, che ha condotto in volo in codice rosso il ferito al Civile. Per i sanitari rischia una parziale amputazione del piede destro e ha riportato varie altre fratture.

Lo scorso 28 aprile, giornata mondiale della sicurezza sul lavoro, l’Inail ha diffuso i dati aggiornati relativi agli infortuni.

I numeri, tanto per cambiare, sono allarmanti. Nelle ditte di città e provincia nel 2022 (fino al 31 marzo) si sono verificati 7.793 incidenti. Un dato impressionante, soprattutto se raffrontato al periodo precedente. Basti pensare che nel primo bimestre le denunce sono aumentate del 78%, proiettando Brescia in seconda posizione a livello lombardo, dopo Milano, per gravità del fenomeno. B.Ras.