Inferno nei boschi per colpa del vento

La Valsaviore in ginocchio dopo il nuovo incendio. Nelle ultime tre settimane . in fumo 250 ettari

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Fiamme, di nuovo fiamme, fumo e cenere per Berzo Demo, la sua popolazione e la Valsaviore, ormai estenuati dai continui roghi che stanno letteralmente distruggendo l’ambiente naturale, oltre ad avere danneggiato il sentiero della memoria, di recente ripristinato con nuova cartellonistica e la sistemazione della passeggiata. Se nella giornata di venerdì i volontari dell’Antincendio Boschivo della Comunità Montana di Valle Camonica e i vigili del fuoco sono riusciti a spegnere l’incendio scatenatosi nella parte a destra del territorio rispetto alla Strada Statale 42 del Tonale e della Mendola. Ieri in mattinata, probabilmente a causa del forte vento, le fiamme si sono riaccese, creando un nuovo inferno tra i boschi. E ancora una volta i volontari e i professionisti sono tornati a intervenire, ormai distrutti dopo giorni di lavoro estenuante a cui si affiancano notti di pattugliamento per cercare di indentificare il presunto piromane che si aggira nella zona e che avrebbe appiccato più roghi oltre a cercare di accenderne altri senza esito. Probabilmente si tratterebbe di una sola persona, le cui motivazioni non sono al momento note e a cui sarà difficilissimo risalire, poiché il territorio di Berzo Demo, composto da molte frazioni e località è particolarmente esteso.

Solo per fortuna il rogo di ieri e dell’altro ieri non ha danneggiato le case di Berzo Demo, a cui si è pericolosamente avvicinato. Non solo. Quando è salito per il sentiero, giunto alla croce, forse per il vento, ha svoltato a sinistra anziché arrivare a Loa, dove ci sono baite, malghe, una colonia, un agriturismo e un rifugio già bruciato in passato. La strada per la località è rimasta chiusa per due giorni, di modo da permettere il transito dei mezzi di soccorso. Sul posto, oltre che da terra, pure ieri sono giunti gli elicotteri della Regione Lombardia.

La gente, in paese, è irritata e spaventata, sia per l’incombenza delle fiamme, sia perché l’odore acre sta diventando insopportabile, così come la cenere che viene trasportata dal vento. Al momento gli ettari colpiti nel giro di 20 giorni sono circa 250 nel solo territorio di Berzo Demo. Un autentico inverno di fuoco quello che stanno vivendo in paese, in attesa delle piogge che però non sono annunciate neppure durante la prossima settimana.

M.P.