
Al via ieri in Corte d’Assise il processo per l’omicidio di Ranjit Singh, il 51enne indiano che la sera del...
Al via ieri in Corte d’Assise il processo per l’omicidio di Ranjit Singh, il 51enne indiano che la sera del 24 dicembre 2023 fu massacrato a coltellate e colpi di spranga in un parcheggio pubblico di via Milano a Brescia per presunti problemi irrisolti con l’ex datore di lavoro. Per l’accusa la vittima fu uccisa per uno “sgarro“ all’ex titolare, Kumar Sanjeev, 49enne imprenditore edile di Bagnolo - tra gli imputati - al quale avrebbe bruciato tre veicoli ritenendo di avere con lui un credito in sospeso. Stando alla pm Carlotta Bernardini Sanjeev avrebbe pianificato e commissionato l’esecuzione con spranghe, coltelli e un’ascia a un gruppo di giovani connazionali. In undici sono stati rinviati a giudizio - altri quattro sono accusati di favoreggiamento affronteranno il processo in abbreviato - e per loro ieri è iniziato il dibattimento. Alcuni imputati hanno risarcito la vittima, poi la Corte ha acquisito le prove e affidato a un perito una consulenza sulle intercettazioni. L’udienza è stata rinviata al 17 giugno.