
Andrea Roberti, vittima dell'incidente
Rezzato (Brescia) - Tragedia in un crossodromo del Bresciano, a Rezzato, dove ieri un giovanissimo pilota, Andrea Roberti, 16 anni, di Calcinato, è caduto sullo sterrato per essere travolto da un mezzo. I fatti sono accaduti nella struttura Aldo Boccacci. Andrea, che studiava all’Itis di Lonato, poco dopo la partenza all’altezza della prima curva, è stato coinvolto in un incidente con altri cinque partecipanti.
Secondo quanto ricostruito, il 16enne – che ha perso i sensi probabilmente a causa della caduta – è rimasto steso a terra a differenza degli altri giovani piloti, che sono riusciti ad allontanarsi dal tracciato di gara, su cui stavano transitando altre moto. A colpirlo sarebbe stata una delle moto che lo seguivano. La prova è stata immediatamente sospesa. I soccorritori presenti in pista hanno provato a rianimare Andrea. La chiamata al numero unico per le emergenze 112 è partita immediatamente. Sul posto sono state inviate un’ambulanza e un’auto medica, nonché l’elicottero del 118. Dopo le manovre di rianimazione, a cui ha partecipato pure un medico, il cuore del giovane ha ricominciato a battere. Le sue condizioni sono apparse, però, da subito disperate. È stato condotto al pronto soccorso degli Spedali Civili di Brescia, dove è stato tentato il tutto per tutto per salvarlo. Per oltre due ore familiari, amici e compagni di scuderia hanno sperato nel miracolo, ma a metà pomeriggio è stato dichiarato il decesso.
Troppo gravi le ferite riportate nello scontro e nell’investimento successivo. Sotto choc i proprietari della pista. Sempre attentissimi alla sicurezza, i gestori del crossodromo si sono chiusi nel dolore per la morte del ragazzino che aveva una grande passione per la moto. Figlio unico di una famiglia molto conosciuta tra Calcinato e Lonato, studente dell’Itis di Lonato del Garda, aveva rinunciato alle vacanze per ottenere il patentino per la moto, la sua più grande passione. Spetterà ora agli inquirenti capire che cosa sia accaduto e valutare eventuali responsabilità in quella che è stata una tragedia inaspettata in un giorno di sole, dove tutti erano emozionatissimi per la gara in corso. Andrea Roberti era omonimo del campione italiano di moto 125.