
Una manifestazione della realtà di qualcosa che di solito sfugge: questo è il suono nelle due installazioni della mostra “Geometrie...
Una manifestazione della realtà di qualcosa che di solito sfugge: questo è il suono nelle due installazioni della mostra “Geometrie sonore“ inaugurata all’Università Cattolica di Brescia e visitabile fino al 18 giugno. L’esposizione di Giorgio Presti e Corrado Saija è curata dalle studentesse del secondo anno del Dams per le Arti, del corso laboratoriale L’evento d’arte (Miriam Almici, Alessia Chiodi, Giulia Contu, Cecilia Franzoni, Margherita Laudini, Agnese Quaresmini, Sara Ravelli, Camilla Saleri, Barbara Rota, Maria Adele Zanelli) tenuto da Daniele Perra. La prima opera del percorso espositivo è Parallel (nella foto), scultura sonora interattiva del 2015, collocata nell’atrio d’entrata dell’Università.
Nell’opera, l’udito si fonde con il tatto interagendo con un elemento impalpabile della realtà: il campo elettromagnetico. Il fruitore è invitato a toccare la sua immagine riflessa su una lastra di acciaio, dando così vita a una risposta sempre diversa a seconda della superficie coperta dalla mano che permette di manipolare il suono. Nel cortile interno, di fronte alla biblioteca, è invece allestita Sonic Garden, installazione sonora immersiva, ambientale e site-specific. Ciascuno crea un proprio percorso sonoro e immaginifico, a seconda della vicinanza al suono emesso, tra suggestioni naturali e frammenti musicali.
Federica Pacella