"Il pestaggio fu un tentato omicidio"

La procura ha chiuso l’inchiesta per la vicenda capitata la notte tra il 7 e l’8 novembre a Carlo Ferrandi, 33enne di Brembate (Bergamo) pestato per una manovra in auto ritenuta “sbagliata“ all’uscita dalla discoteca Numberone di Cortefranca. Un pestaggio che gli ha provocato lesioni gravissime permanenti. Il pm Alessio Bernardi ha notificato la conclusione indagini a Giancarlo Gramendola, 23enne di casa a Calusco D’Adda (Bergamo), che risponde di tentato omicidio aggravato. Il presunto aggressore era stato arrestato il giorno dopo. Stando a quanto ricostruito, Ferrandi aveva trascorso la sera in discoteca con la fidanzata. Alle cinque del mattino, sulla via del ritorno, avrebbe accostato sul ciglio della strada. La manovra avrebbe indotto la vettura che seguiva ad allargarsi, finendo contro una terza auto. Gramendola, sebbene non coinvolto, avrebbe preso a calci e pugni Ferrandi, finito in Rianimazione.