Base aeronautica di Ghedi
Brescia, 29 febbraio 2016 - Hanno tentato di visitare la base aeronautica di Ghedi per vedere di persona se esistono o meno gli ordigni nucleari di cui parla rapporto statunitense del Natural Resources Defence Council, che ne segnalerebbe almeno 20. Non è però stato dato loro il permesso di entrare all’interno dell’aeroporto militare della bassa bresciana. “Volevamo vedere gli 'shelter' che custodirebbero le bombe nucleari Usa. Ma non ci è stato consentito".
La denuncia arriva dalla delegazione di parlamentari 5 Stelle - delle Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato e del Copasir - che ieri si e' presentata all'aeroporto Luigi Olivari di Ghedi. La mancata autorizzazione alla visita nelle aree dove sarebbero custoditi gli ordigni sarebbe stata decisa, secondo Claudio Cominardi, Tatiana Basilio, Manlio Di Stefano, Luca Frusone, Roberto Cotti e Vito Crimi, “direttamente dal Ministero della Difesa e, dal gabinetto del Ministro”. “Non abbiamo avuto indicazioni per farvi accedere a queste aree'", avrebbero riferito ai parlamentari dei 5 Stelle dal Comando della base. "La disponibilità dei militari presenti è stata in ogni caso ammirevole", hanno peraltro sottolineato i parlamentari.
di M.P.