Gattinoni: sanità riforma pietosa Ora ci tocca

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Non nasconde la sua amarezza il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, che ha sperato fino all’ultimo nella rimonta di Pierfrancesco Majorino. In provincia Fontana ha ottenuto il 55,86%, nel capoluogo il 50,56%; Majorino si è fermato al 31,80% nel comprensorio e al 36,62% a Lecco città. "I lombardi erano disorientati hanno espresso una valanga di voti a Fratelli d’Italia, svuotando la Lega, Fontana sarà il presidente del partito di Giorgia Meloni – spiega –. Come ha detto Giorgio Gori la scelta del Terzo Polo ha penalizzato tutto il centrosinistra, era l’anno in cui una campagna elettorale preparata, con coalizioni ampie, ma concentrate sul programma avrebbe potuto fare la differenza com’è stato con le elezioni nelle città".

"Il malcontento dell’elettorato si è reso evidente nel dato dell’astensione e chi è andato a votare si è espresso sulla scorta del risultato del 25 settembre – prosegue Gattinoni –. L’eccellenza lombarda della sanità ha fatto acqua, la riforma Moratti è pietosa, adesso ci tocca implementarla, sulla spinta della nuova compagine politica". Uno dei nodi della campagna elettorale che adesso sarà chiamato a sciogliere Attilio Fontana nel suo mandato bis. "Il tema non sarà Fontana, lui ha sempre avuto rispetto per le istanze del territorio, ma la sua maggioranza. Occorre dare risposte non solo ai cittadini, ma alle imprese, ormai siamo terzi o quarti in Italia, sulla catena di formazione professionale, credo che un Fontana presidente di Fratelli d’Italia avrà problemi di equilibrio interno. Occorre riaprire i canali di dialogo tra centro e periferia, tra Milano e i capoluoghi a partire dai servizi". Poi c’è la sfida delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026. "A Lecco ci stiamo preparando a una figuraccia, i costi sono lievitati. Per la Lecco-Bergamo che dovrebbe essere la strada di collegamento con Orio Al Serio mancano all’appello quasi 70 milioni di euro, non so come arriveremo al 2026". Roberto Canali