Le ultime proiezioni saranno domenica sera. Poi, anche nella multisala Wiz si spegneranno le luci, in attesa che il centro commerciale Freccia rossa risorga dalle sue ceneri. "Questa sospensione non dipende da noi, ma è una scelta obbligata – commenta David Quilleri, presidente del Regno del Cinema –. Non potevamo chiedere ai clienti di attraversare questo immobile freddo e pressoché vuoto. Ringraziamo chi lo ha fatto fino ad ora". Il cinema è una delle pochissime realtà ancora aperte nel centro commerciale, inaugurato nell’aprile del 2008. Delle 115 attività iniziali, dopo la chiusura del Wiz, resteranno solo il parrucchiere, la tabaccheria ed il bar al piano terra, mentre il supermercato chiuderà il 22 gennaio.
"Noi sospendiamo le proiezioni, ma non abbiamo disdetto il contratto in essere – precisa Quilleri – continueremo a manutenere le sale cinematografiche, in attesa di vedere cosa accadrà". Il destino della multisala è legato a doppio filo, dunque, al futuro del centro. Il 21 dicembre scorso è stato nominato un liquidatore, mentre i crediti sarebbero stati acquisiti da due fondi esteri. "Ne sappiamo poco – sottolinea Quelleri – non credo che i due fondi abbiano raggiunto un accordo su quello che vogliono fare, né sappiamo se ci sono gruppi che vogliono acquistare". Non si esclude che si possa arrivare anche ad un’azione legale, visto che il Regno del Cinema ha comunque un contratto in essere, che non è stato disdetto neanche dalla controparte. Se per il centro le ultime proiezioni di domenica suoneranno come un De profundis, lo stesso non sarà per il cinema (i lavoratori saranno redistribuiti sulle altre strutture del Regno del cinema). Per colmare il taglio sul Wiz, sarà ampliata l’offerta sia del cinema Sociale che del Moretto, che apriranno anche il pomeriggio, sette giorni su sette. Inoltre, la famiglia Quilleri è pronta ad investire per trasformare il Moretto in una multisala, con taglio del nastro per dicembre 2023.