
Mario Balotelli e il fratello Enock (Lapresse)
Brescia, 8 settembre 2014 - Questa mattina gli agenti della Digos di Brescia sono stati nella sede del Darfo Boario, per acquisire materiale dopo gli episodi di razzismo che hanno colpito Enock Barwuah, il fratello naturale di Mario Balotelli. Il calciatore gioca nella squadra bresciana del Vallecamonica ed è stato pesantemente insultato nel corso della partita giocata ieri pomeriggio e valida per il campionato d'Eccellenza. Il presidente e l'addetto stampa del Darfo Boario sono stati ascoltati come testimoni e gli agenti hanno poi acquisito le immagini della partita per individuare i responsabili dei cori razzisti partiti all'indirizzo dell'attaccante. "Mi hanno pesantemente insultato e non capisco tanto accanimento", aveva detto il fratello di Balotelli dopo la partita. Nelle prossime ore anche Enock Barwuah potrebbe essere ascoltato dalla Digos.
E mentre la procura ha aperto un'inchiesta, la Digos ha denunciato un tifoso 30enne per discriminazione razziale e incitazione alla violenza. Nella sua abitazione gli agenti hanno trovato un manganello e cercano altri responsabili dei cori. Gli ultras della squadra bresciana oltre ad insultare il fratello di Balotelli avevano anche esposto uno striscione per il 17enne di Napoli ucciso in strada da un carabiniere con la scritta “Riposa in pace Davide. Contro gli sbirri sempre”.