REDAZIONE BRESCIA

Ex farmacia Caponati, critico Del Bono "L’amministratore non strumentalizzi"

Sorgerà un bar-kebab. "Se ci sono responsabilità sono solo dei privati" di FRANCESCA UBERTI

L’ingresso dell’ex farmacia (Fotolive)

Brescia, 5 aprile 2016 - Due le questioni che il sindaco Emilio del Bono ha voluto chiarire dopo l’interesse delle ultime settimane: Libraio del Quadriportico di Piazza Vittoria e l’ex Farmacia Caponati. «Ci tengo a precisare ciò che è stato detto, in modo che circolino notizie vere» esulta così il sindaco Emilio Del Bono. Prima questione: l’ex farmacia Caponati di Corso Garibaldi. Si parla di un proprietario privato che ha fatto un contratto d’affitto con l’intento di farci un bar. «Queste le uniche notizie certe» afferma il sindaco del Bono, che tiene a precisare «Nessun PGT, com’è noto, può impedire di aprire un bar in un centro storico, inoltre, per fare un pubblico esercizio non basta fare un’affermazione». Per cambiare la destinazione d’uso, bisogna avere l’autorizzazione del condominio: «L’amministratore condominiale dovrebbe semplicemente fare una riunione e non accettare il cambio di destinazione, sembra che si voglia scaricare sul Comune delle responsabilità che sono esclusivamente private». Sono stati fatti sopralluoghi: «le uniche persone trovate sono l’attuale affittuario e un collaboratore iscritto alla regolare impresa artigiana per effettuare i lavori edili, i lavori sono limitati a ripristinare le condizioni dell’intonaco ammalo rato dietro i mobili spostati», afferma Franco Claretti amministratore dello stabile.

Seconda questione: il libraio del Quadriportico. La proprietà è privata con servitù di passaggio, di conseguenza deve esserci un rinnovato rapporto tra il Comune e la proprietà. Si è nella fase in cui la concessione in essere di commercio su area pubblica, è in scadenza (maggio 2017). «Noi siamo orientati a rinnovare questo rapporto con la proprietà privata che ci confermi un utilizzo pubblico dello spazio – afferma il sindaco Del Bono - Devo anche riconoscere che la presenza del libraio è stata molto utile in questi anni, ha dato vivacità, vitalità e anche presidio di sicurezza al posto». Le volontà sono, dunque positive, bisogna, ora, ricostruire le condizioni di legittimità. «La licenza in possesso del libraio – afferma Fulvio Frattini – è di ambulante, va quindi regolamentata non potendo oggi perseguire quella via». Il libraio è stato informato che la concessione è in scadenza «La sua come molte altre – afferma Colosio – stiamo facendo un’opera di pulizia, riorganizzazione e verifica; abbiamo dunque verificato che si è in presenza di suolo privato con servitù di passaggio, di conseguenza non si prescinde dal rilasciare nulla se non c’è il parere della proprietà». Avvisato dunque il libraio per far si che possa partecipare al bando, avendo tutta la documentazione in regola. Non potendo altrimenti mettere al bando una licenza se non ha senso preventivo della proprietà privata, «Cosa che dobbiamo acquisire; nessuno vuole sfrattare il libraio – conclude il sindaco Del Bono – lavoriamo per trovare un giusto equilibrio».