MILLA PRANDELLI
Cronaca

L’acqua si alza e li blocca su un isolotto: famiglia salvata nell’Oglio. Evitata una tragedia come quella del Natisone

Madre e padre con due figli e una amica al sicuro dopo l’intervento di elicotteri e dei gommoni dei vigili del fuoco

L’intervento dell’elicottero sull’isolotto in mezzo al fiume Oglio

L’intervento dell’elicottero sull’isolotto in mezzo al fiume Oglio

Villachiara (Brescia), 9 giugno 2025 –  Un intervento da brividi e con grande dispiego di mezzi e di uomini sabato pomeriggio ha visto protagonisti i Vigili del Fuoco sul fiume Oglio, al confine con la provincia di Cremona. Una famiglia composta da madre, padre, due figli e una giovane amica è stata tratta in salvo appena in tempo dalle acque che minacciavano di inghiottirli, in una situazione che ricordava da vicino la tragedia del Natisone dove, nel maggio 2024, persero la vita tre ragazzi. La professionalità e la tempestività dei soccorsi hanno fatto la differenza. Un episodio che fortunatamente ha avuto un lieto fine.

L’incubo è iniziato mentre il quintetto prendeva il sole e diverse persone erano in acqua nel tratto di fiume Oglio che passa per Villachiara: minuscolo borgo nelle campagne della bassa bresciana. Anche nell’Oglio, come nel Natisone, che però è un fiume a regime torrentizio, a causare il pericolo è stato l’innalzamento del livello dell’acqua. Quando è accaduto il gruppo è restato bloccato su un isolotto che si trova quasi in mezzo al corso d’acqua, normalmente raggiungibile con facilità. Hanno chiesto aiuto alla centrale operativa del numero unico 112 per le emergenze, i cui operatori hanno immediatamente avvisato i vigili del fuoco e Soreu Alpina, oltre alle forze dell’ordine. Gli uomini che hanno lavorato sulla riva e in acqua sono stati supportati da un elicottero del Reparto Volo Lombardia, arrivato da Malpensa con a bordo i sommozzatori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Sul posto è intervenuto anche un elicottero del servizio sanitario regionale.

A Villachiara è arrivato pure un funzionario dei vigili del fuoco, che ha preso le redini e ha coordinato i soccorsi a cui hanno preso parte i pompieri volontari di Palazzolo sull’Oglio e di Orzinuovi, la prima partenza da Brescia con il soccorso fluviale acquatico, l’elicottero del 118 di Bergamo, l’elicottero dei vigili del fuoco con due sommozzatori e sommozzatori da Milano. Sono stati sessanta minuti di intervento serrato, con i soccorritori che hanno lavorato in perfetta sinergia sotto gli occhi attoniti di chi osservava dalla riva. Tutti sono stati salvati: quattro dall’elicottero e uno con un gommone. È stato aiutato anche un bagnante che aveva cercato di raggiungere la famiglia in pericolo e che per la corrente improvvisa è finito sulla sponda cremonese.