
I report del Centro Butterfly e di Asvis al centro delle riflessioni per l’8 marzo
Parità ancora lontana, mentre resta alto il numero delle vittime di violenza di genere. Nei primi due mesi del 2025, il centro Butterfly di Brescia ha già preso in carico 14 donne vittime di violenza, una ogni 4 giorni, per un totale di 115 donne seguite. Quanto agli interventi h24, da gennaio 2025 sono stati 18, con 18 donne collocate e 7 minori. A questi si aggiungono i dati dei tre centri antiviolenza di Casa delle donne: 56 quelle accolte dall’1 gennaio al 6 marzo, 27 quelle prese in carico, con 34 figli minorenni coinvolti; fra i maltrattanti, per lo più partner o ex, 32 sono italiani, 14 stranieri.
Un fenomeno che è la punta di un iceberg di una disparità strutturale, di cui si fatica a invertire la rotta. Il report annuale Asvis 2024, che rileva l’avanzamento delle province italiane verso l’Agenda 2023, vede Brescia in linea con il quadro nazionale: aumentano le donne nelle istituzioni e le laureate in materie Stem, ma diminuisce il rapporto tra i tassi di occupazione di donne con e senza figli, senza contare il gap di circa 10mila euro annuo di retribuzione tra uomini e donne.
"Le donne – spiega Maria Rosa Loda, componente della Segreteria provinciale della Cisl – sono vittime di una duplice segregazione: orizzontale e verticale. La prima le costringe a impieghi in settori a più bassa retribuzione; l’altra le porta ad avere livelli di responsabilità più bassi rispetto agli uomini".
Riflessioni portate nelle tante iniziative organizzate per l’8 marzo, tra cui il Premio Leonessa, assegnato a 110 atlete dalla sindaca di Brescia Laura Castelletti, dall’assessora alle Pari opportunità Anna Frattini e dall’assessore allo sport Alessandro Cantoni. A Vanessa Ferrari il premio alla carriera, mentre testimonial è stata la centrale della Banca Valsabbina Millenium Denise Meli. Tra i momenti più emozionanti, la premiazione delle nuotatrici dell’Asd Aole, che si occupa di inclusione di persone con disabilità. Anche in ambito sportivo, la parità è ancora una conquista: tra i tesserati bresciani, le donne sono il 37%, in riduzione rispetto al 2023. Ma l’8 marzo porta a Brescia un’eredità. Dal concorso per le scuole superiori, è stata individuata una donna a cui sarà dedicata una statua: la staffetta partigiana Agape Nulli Quilleri.