Agnosine, scoperte tre discariche abusive con le scorie delle acciarie

Quattro persone denunciate, Arpa Lombardia ha stabilito la presenza di inquinanti cancerogeni

Carabinieri forestali

Carabinieri forestali

Agnosine (Brescia), 28 maggio 2020 - I carabinieri del nucleo forestale di Brescia hanno scoperto tre discariche di rifiuti ad Agnosine. I siti abusivi sono stato sottoposti a sequestro. L'inchiesta era nata nel febbraio dello scorso anno con le acque di un torrente diventate completamente bianche per un tratto di circa 600 metri. I militari hanno scoperto centinaia di migliaia di tonnellate di scorie prodotte da tre acciaierie di Odolo tombate negli anni '80 in discariche che occupano una superficie di oltre 5 ettari.

Così quattro soggetti sono stati indagati con l'accusa di aver commesso con condotta permanente dal 1987 ad oggi il reato di inquinamento ambientale aggravato. Arpa Lombardia ha stabilito nelle acque, il superamento delle concentrazioni soglia di contaminazione per metalli pesanti quali Piombo, Zinco e Cadmio, nonché per inquinanti persistenti di riconosciuta cancerogenicità quali i Policlorobifenili (PCB). Tre dirigenti dell'acciaieria ancora attiva sono accusati di aver commesso anche il delitto di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti.