Disabili e lavoro. Festeggia “21 grammi”: iniziamo ad avere utili

L’onlus compie otto anni. "Non esistono sogni irrealizzabili"

Disabili e lavoro. Festeggia “21 grammi”: iniziamo ad avere utili

Disabili e lavoro. Festeggia “21 grammi”: iniziamo ad avere utili

"Lavorare per me è felicità, l’idea di sentirmi utile e parte integrante di un gruppo di lavoro mi da soddisfazione e molta felicità". Le parole di Carmen Scianguetta raccontano quello che tanti altri giovani potrebbero dire di ‘21 grammi’, realtà bresciana nata per formare giovani adulti con disabilità intellettiva per facilitare il loro ingresso nel mondo del lavoro. Ieri, il bar ristorante aperto in viale Italia ha compiuto gli 8 anni: un traguardo significativo per la cooperativa sociale Big Bang Onlus, insieme al Centro Bresciano Down che l’ha creata nel 2014.

"Ci battiamo ad anni per valorizzare i pregi dei nostri ragazzi – spiega Giancarla Tortella, presidente del Centro Bresciano Down –, per questo abbiamo creato la cooperativa Big Bang. La preoccupazione di noi genitori è sempre di che cosa ne sarà dei nostri figli, quando non ci saremo più. Con “21 grammi” abbiamo voluto creare una realtà che offre una prospettiva. Prendiamo esempio dai nostri ragazzi: non esiste sogno irrealizzabile, se ci crediamo".

Oggi il “21 grammi” offre lavoro a 7 persone, di cui 2 con sindrome di Down; altre 15 svolgono il loro tirocinio formativo in collaborazione con La Mongolfiera (cooperativa sociale) e 12 giovani adulti con sindrome di Down stanno lavorando stabilmente in aziende esterne. "Quest’anno – sottolinea Giovanni Maggiori, presidente di Big Bang – chiudiamo il bilancio 2023 con il primo utile operativo dalla nostra nascita, dimostrando alle altre aziende che creare un ambiente inclusivo delle diversità è sostenibile economicamente e crea vantaggio competitivo. Anche nel 2020 avevamo avuto un risultato economico positivo, grazie alle donazioni e riducendo l’operatività al solo delivery, ma paradossalmente non abbiamo fatto ciò per cui esistiamo: favorire l’inclusione lavorativa e la formazione di persone con disabilità intellettiva, in particolare con la sindrome di Down".

F.P.