REDAZIONE BRESCIA

I detenuti del carcere di Brescia scrivono a Mattarella: “Situazione infernale”

Canton Mombello è il secondo carcere più sovraffollato d’Italia. Nell’appello rivolto al Capo dello Stato si parla di “condizioni angosciose e inumane” che non possono più essere ignorate

Canton Mombello presenta celle affollate, un solo bagno per tutti i detenuti e carenze anche nel personale sanitario e antincendio

Canton Mombello presenta celle affollate, un solo bagno per tutti i detenuti e carenze anche nel personale sanitario e antincendio

Brescia, 24 luglio 2024 – Una popolazione carceraria che supera del 207 per cento la capienza normale con 330 detenuti a fronte dei 190 consentiti. Nel rapporto Antigone pubblicato ieri il carcere bresciano di Canton Mombello si ritaglia il poco invidiabile primato di secondo penitenziario più affollato d’Italia, fra i peggiori anche per vetustà e carenze strutturali, che lo rendono un inferno d’estate e d’inverno per il caldo e il freddo insopportabili. Peggio di Brescia ci sono soltanto Milano San Vittore maschile (227,3%), Foggia (199,7%), Taranto (194,4%), Potenza (192,3%), Busto Arsizio (192,1%), Como (191,6%) e Milano San Vittore femminile (190,7%). Il tutto complessivamente a fronte di una media nazionale del 130,6 per cento, con circa 14mila detenuti di troppo rispetto alle capienze regolamentari. E oggi Canton Mombello si è ritagliato un ruolo da protagonista durante la tradizionale Cerimonia del Ventaglio al Quirinale, dove il capo dello Stato Sergio Mattarella come esempio in negativo di una struttura penitenziaria che non fa onore a un “Paese civile come l’Italia”. “C’è un tema che sempre più richiede attenzione: quello della situazione nelle carceri – ha detto Mattarella –. Non ho bisogno di spendere grandi parole di principio: basta ricordare le decine di suicidi, in poco più dei sei mesi, quest'anno". "Vorrei condividere una lettera che ho ricevuto – ha proseguito – per il tramite da alcuni detenuti del carcere di Brescia: la descrizione è straziante. Condizioni angosciose agli occhi di chiunque abbia sensibilità e coscienza. Indecorose per un Paese civile, qual è deve essere l’Italia”.

L'intervento del capo dello Stato alla cerimonia del Ventaglio che si è tenuta al Quirinale
L'intervento del capo dello Stato alla cerimonia del Ventaglio che si è tenuta al Quirinale

Situazione esplosiva nelle strutture minorili

Il capo dello Stato ha rimarcato come “il carcere non possa essere il luogo in cui si perde ogni speranza, non va trasformato in palestra criminale. Vi sono, in atto, alcune, proficue e importanti, attività di recupero attraverso il lavoro. Dimostrano che, in molti casi, è possibile

un diverso modello carcerario. è un dovere perseguirlo”. Nell’ultimo anno ci sono stati quasi quattromila ingressi nelle carceri italiane, pari a 3.955 persone e in aumento del 6,9%. C’è poi in parallelo la situazione altrettanto preoccupante dei 17 istituti minorili presenti nel Paese, dove ci sono stati 586 ingressi nei primi mesi di quest’anno, quando i posti ufficiali sono appena 514.