BEATRICE RASPA
Cronaca

Desenzano del Garda, schiuma e voragini all’agriturismo: effetti collaterali della ‘talpa’ della Tav

I danni nel vigneto e nel giardino dela struttura ricettiva. Cepav: “Additivi ecocompatibili”

La schiuma nel giardino dell'agriturismo

La schiuma nel giardino dell'agriturismo

Desenzano del Garda (Brescia) –  Prima il giardino , il vigneto e la piscina finiscono sotto una spessa coltre di schiuma fuoriuscita da una sorta di geyser che si è aperto improvvisamente nel terreno; poi parte dello stesso giardino crolla in una voragine gigantesca, profonda almeno tre metri, che inghiotte un albero da cima a fondo.

Sembra si stia parlando di un set per una festa a tema Halloween, invece sono le disavventure che stanno capitando in queste ore all’agriturismo Corte Aurea, in località San Cipriano. “Effetti collaterali“ del vicino cantiere per la realizzazione della Tav, la linea ferroviaria ad alta velocità.

In particolare a creare problemi inaspettati sarebbe lo scavo della galleria naturale ad opera della talpa-fresa Tbm tra Lonato e Desenzano, arrivato proprio sotto l’agriturismo. La terra, dicono i proprietari dell’agriturismo, ha iniziato a sputare schiuma la notte tra il 5 e il 6 novembre nell’appezzamento coltivato a uve groppello, dopo lunghe ore di gorgoglii sospetti provenienti dal sottosuolo. In concomitanza con l’“eruzione“, il giardino ha iniziato a franare, finché l’altra notte la situazione è drasticamente peggiorata con l’apetura del cratere.

Sul posto si sono presentati i tecnici dell’Arpa per le campionature di rito, così da escludere l’eventuale inquinamento di terre e falde. Con loro sono intervenuti rappresentanti dell’ufficio tecnico dei Comuni di Desenzano e di Lonato e i tecnici di Cepav due, il consorzio Eni per l’alta velocità che sta realizzando la maxi-opera.

Ieri Cepav si è assunta la responsabilità della fuoriuscita di schiuma, "una miscela composta da specifici additivi biodegradabili ed ecocompatibili, come certificato dallo studio dell’Istituto di Ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano coaudiuvato dall’Istituto superiore di Sanità, dal Politecnio di Torno e da Arpa Lombardia, che ha la funzione di ottimizzare le operazioni di scavo rispettando le complessità geotecniche e idrogeologiche del territorio", si legge in un nota. Il Consorzio assicura che "sono state prontamente pianificate le misure di ripristino dell’area, mentre è in corso l’analisi del fenomeno".

Quanto alla voragine, minimizza, parlando di "movimenti di terreno di limitate dimensioni, le cui cause sono in corso di accertamento".