
di Federica Pacella
Da caserma dismessa a cittadella dei servizi. Sarà questa la seconda vita della caserma dismessa “Achille Papa“, che, grazie all’accordo tra Comune di Brescia, Agenzia del Demanio e Guardia di Finanza, dal 2026 sarà pronta ad ospitare il Comando Provinciale del Nucleo e della Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato e la Motorizzazione Civile. È quella la data prevista per la fine dei lavori, secondo quando confermato nella presentazione del progetto fatta ieri in Loggia alla presenza del sindaco Emilio Del Bono, dell’assessore all’Urbanistica Michela Tiboni, dei responsabili settore Pianificazione Urbanistica Alessandro Abeni e Progettazione Urbana e Attuazione Pgt Claudio Bresciani, dell’architetto Marco Pozzoli per conto di Agenzia del Demanio, e di Vincenzo Corvino, progettista coordinatore sempre per Agenzia del Demanio. Il progetto definitivo prevede la riqualificazione dell’intera area, 39 mila mq, più annesse opere di urbanizzazione che comprendono interventi esterni al perimetro per nuove strade, aree verdi, parcheggi e percorsi ciclopedonali su 14mila mq. L’obiettivo, ora, è di espletare la gara d’appalto per i lavori entro la fine del 2022 e dare corso alle opere nel secondo trimestre del 2023.
L’importo dei lavori è di 26 milioni, il finanziamento di circa 39 milioni. Tutti gli edifici che ospiteranno le nuove sedi sono stati concepiti, a livello architettonico e impiantistico, per essere a “energia quasi zero“ e in classe energetica A4. Il complesso sarà interamente allacciato alla rete di teleriscaldamento cittadina e produrrà complessivamente 120mila kW annui provenienti da fonti energetiche rinnovabili. Dell’ex caserma resteranno comunque alcuni elementi: sarà preservata la piazza d’armi centrale, con la struttura dell’alzabandiera, e il carattere generale dell’impianto.