"Il Covid è una pandemenza": nel Bresciano scoppia il caso del prof No Vax

Supplente di matematica alle medie di Castenedolo, dopo essere stato a Breno e Botticino. Agli alunni: non mettete la mascherina. Protesta dei genitori

Il provveditore di Brescia Giuseppe Bonelli

Il provveditore di Brescia Giuseppe Bonelli

Il Covid è una "pandemenza"? La teoria che vuole smontare l'esistenza della pandemia è portata avanti da un docente No Vax, il problema è che l'insegnante invita anche i propri alunni a diffidare degli "intrugli vaccinali" e a non indossare la mascherina. Il caso, che riguarda un supplente, è esploso nel Bresciano, riportato dal Giornale di Brescia. Il docente è in servizio alle scuole medie di Castenedolo, dove insegna matematica e scienze, e le sue dichiarazioni sull pandemia, sono state segnalate da parte di genitori che si dicono "seriamente preoccupati" per i loro figli, che tornerebbero a casa da scuola "sconvolti e disorientati". Lo stesso prof avrebbe avuto gli stessi comportamenti già poco più di un mese fa quando insegnava a Botticino, stando alla segnalazione di un'altra mamma, e ancora prima  a Breno. 

I genitori hanno deciso di scrivere una lettera alla dirigente reggente dell'Istituto Leonardo da Vinci di Castenedolo, Francesca Svanera, chiedendole "immediati e seri provvedimenti". Il professore, alla fine dell'ultimo anno scolastico, era stato sospeso per un mese e 10 giorni a causa della sua condotta. "Il docente in questione è già stato più volte protagonista di precedenti provvedimenti disciplinari - conferma Giuseppe Bonelli, dirigente dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia - e conosciamo bene il suo caso".

Inserito a pieno titolo nella graduatoria provinciale per le supplenze, che ha validità biennale, il professore può proseguire la sua attività almeno sino al termine del prossimo anno scolastico: l'aggiornamento è previsto nel 2022.  "Non possiamo licenziarlo, ma solo valutare di volta in volta le segnalazioni che riceviamo, verificarle e poi decidere eventualmente per sanzioni disciplinari", spiega il provveditore.