
di Federica Pacella
Si punta ad arrivare a duemila tamponi al giorno nel nuovo Centro territoriale di prevenzione e monitoraggio Covid di via Morelli dove, da lunedì, sono partiti gli ambulatori per sospetti Covid e paucisintomatici.
Il centro, gestito da Asst Spedali Civili, è una risposta a diverse problematiche emerse nella fase più dura dell’epidemia, perché restituisce alla medicina di territorio il ruolo di cura, portando fuori dall’ospedale i casi non gravi. Gli ambulatori, gestiti in collaborazione con Ats Brescia, medici Usca (3 quelli presenti) e infermieri di Poliambulanza, effettueranno l’inquadramento diagnostico con ecografia polmonare, prelievi ematici; presente l’ambulatorio pediatrico per i test molecolari pre-ricovero o minori inviati dal pediatra.
"I medici Usca – spiega il direttore generale di Ats Claudio Sileo – potranno fare diagnosi differenziate ai pazienti inviati dai medici di medicina generale, che potranno avere un quadro chiaro per capire se il paziente deve andare in Pronto soccorso o a casa, con una cura adeguata. Questo vuol dire che non teniamo a casa le persone, andando incontro ad un peggioramento clinico della situazione, ma non li mandiamo neanche inutilmente al Pronto Soccorso".
Le attività del Centro potranno esseremodulate in base all’evoluzione del quadro pandemico. "Non dobbiamo pensare di aspettare in ospedale le centinaia di persone – ha spiegato il direttore di Ats Claudio Sileo – il modello Brescia è un apripista che può rivelarsi vincente".
Concorda il sindaco Emilio Del Bono: "Abbiamo imparato che abbiamo ospedali eccellenti, ma anche che dobbiamo rafforzare la risposta territoriale. Brescia può fare da laboratorio sperimentale, ma poi lo squilibrio dovrà essere ripianato con risorse strutturali".
La seconda tensostruttura di via Morelli è quella dei tamponi drive-through, composta da quattro corsie, aperte dalle 7,30 alle 13; dalle 9 alle 13, due sono solo per le scuole, dove oggi transitano in media 200 auto al giorno. "L’obiettivo è arrivare a una operatività su 12 ore, compreso il sabato e, se necessario, la domenica", ha annunciato Annamaria Indelicato, direttore sociosanitario dell’Asst.
"Per noi questo spazio – spiega il direttore generale di Asst Spedali Civili Massimo Lombardo – è un hub che può servire anche la provincia". Asst gestisce il centro, ma è ampia la rete di collaborazioni che lo hanno fatto nascere: il Comune, che ha concesso l’area, la raccolta fondi #aiutiAMObrescia per il supporto economico, Ats, Poliambulanza, Protezione civile e Alpini per la gestione dei flussi.