FEDERICA PACELLA
Cronaca

Coronavirus, dodici sanitari militari per l’Asst del Garda

Medici e infermieri opereranno a supporto del personale degli ospedali di Desenzano, Leno, Manerbio, Lonato e Gavardo

L'arrivo del personale militare

Brescia, 2 aprile 2020 -  Dodici operatori sanitari militari a supporto di medici, infermieri e farmacisti dell’Asst Garda. Ha preso servizio il contingente interforze delle Forze Armate Italiane negli ospedali di Leno, Desenzano, Manerbio, Lonato e Gavardo, dove resterà per un mese (eventualmente prorogabile) per aiutare a gestire l’emergenza legata al nuovo coronavirus. Il team è composto da 4 medici, 2 farmacisti e 6 infermieri appartenenti a Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militari, tutti tra i 30 ed i 50 anni, con esperienze specifiche nelle emergenze sanitare.

"Ringrazio le autorità militari – dichiara il direttore generale Carmelo Scarcella – per aver accolto la richiesta che abbiamo inviato il 23 marzo scorso dettata dall’esigenza di integrare la nostra dotazione organica con personale professionalmente preparato per affrontare l’emergenza sanitaria in atto. Ringrazio anche il Comune di Desenzano che ha messo a disposizione i servizi di supporto necessari per la permanenza del personale militare che verrà ospitato presso l’ospedale di Leno e presso il residence Il Sogno di Desenzano che, grazie alla sensibilità dell’albergatore, ha messo a disposizione gratuitamente alcune stanze dell’albergo".

Sono 493 i posti letto che l’Asst Garda ha destinato al ricovero di pazienti affetti da Covid-19, pari all’80% del tottale; di questi, 31 sono di terapia intensiva. I posti letto no Covid – ad oggi 121 – rientrano in percorsi specifici e sono dedicati alla gestione delle urgenze delle varie specialità: ostetricia, pediatria, medicina generale, chirurgia, ortopedia, urologia e otorinolaringoiatria. Per quanto riguarda l’area materno-infantile, Asst Garda ha mantenuto attive, senza alcun ridimensionamento, le attività di ostetricia, di sala parto e di assistenza post partum garantendo alle mamme e ai neonati una presa in carico completa.