
La battaglia in pronto soccorso
Brescia, 26 marzo 2020 - Emergenza coronavirus, gli ospedali sono allo stremo. "A Gavardo ai sta oltrepassando ogni limite. Tutti i reparti sono pieni e in pronto soccorso quasi 40 persone sono ricoverate anche in stanze, stanzini e sgabuzzini", ha detto Davide Comaglio, il sindaco della cittadina della provincia di Brescia, una delle più colpite.
L'ospedale, ha spiegato il primo cittadino, con quasi 200 posti letto "sta scoppiando", e "ha pazienti da tutte le parti". "Ci sono i volontari di alcune associazioni che stanno raccogliendo fondi per comprare i respiratori e addirittura persone che dalle fabbriche chiuse ha portato le tute". Comaglio ha aggiunto che solo a Gavardo, nel giro di quattro giorni, i casi positivi accertati sono più che raddoppiati e si è passati dai 31 del 21 marzo ai 68 di ieri. I deceduti ufficiali sono 2 "ma gli anziani che stavano benino e che poi sono morti nel giro di una settimana sono il triplo". In più si aggiungono tutti quelli a cui non è stato fatto il tampone e che non stanno bene ma che non vengono ricoverati. Sono monitorati a casa dai medici di base, medici "la maggior parte dei quali - ha continuato - si è già ammalata, ma ora si stanno riprendendo. Fortunatamente, quelli che hanno i dispositivi di protezione, riescono a fare anche qualche visita a domicilio ai malati non Covid".