BEATRICE RASPA
Cronaca

Concorso sospetto a Bagnolo Mella, sindaco indagato

Nel mirino l'assegnazione del posto da comandante della Polizia Locale. Svolta nelle indagini: Cristina Almini sotto inchiesta

Cristina Almici

Bagnolo Mella (Brescia), 10 giugno 2019 - Svolta nell’inchiesta sul concorso pubblico per la nomina del nuovo comandante della Polizia locale di Bagnolo Mella. Anche il sindaco Cristina Almici è finita nel registro degli indagati: per la Procura non solo sapeva della presunta gara truccata, ma sarebbe stata la coordinatrice della nomina pilotata. Ad aggiudicarsi un paio di mesi fa il posto di comandante era stata Basma Bouzid, 40enne tunisina con cittadinanza italiana, già comandante della locale di Gargnano e Cavaliere della Repubblica.

Il sospetto del pm Ambrogio Cassiani, che indaga per falso e abuso d’ufficio - ma il quadro potrebbe aggravarsi - è che Bouzid, molto vicina politicamente all’ex deputato di Forza Italia Giuseppe Romele (poi passato a Fratelli d’Italia, ndr) abbia vinto il concorso in quanto sponsorizzata dalle amicizie «giuste». Da Romele, di cui era collaboratrice, ma anche dal sindaco Almici, militante nella medesima area politica.

La magistratura ipotizza che l’aspirante comandante, la cui nomina per ora è stata congelata, sia stata promossa per un accordo nonostante non fosse in possesso di un titolo di studio adeguato al bando. Nel mirino, anche un cambio di commissione avvenuto pochi giorni prima delle prove, affrontate da una cinquantina di candidati. Sotto indagine risultano anche il segretario comunale, titolare della gara in questione, la responsabile finanziaria del Comune e due vigili urbani che hanno partecipato alla nuova commissione. Nei giorni scorsi gli indagati erano stati ascoltati dal pm Cassiani: «Bouzid? Mai conosciuta prima. E mai ho ricevuto pressioni per agevolarla – si era difeso il segretario comunale – La candidata aveva presentato una certificazione francese riconosciuta in Europa e quel concorso era stato regolare». Sulla stessa linea, gli altri. Adesso sotto la lente è finita anche Cristina Almici, che preferisce non commentare: «Non dico nulla, grazie».