
Il centro di Brescia
Brescia, 5 febbraio 2019 - Centocinquantamila euro per sostenere progetti commerciali credibili in centro storico e via Corsica. A tanto ammonta il contributo di Coop Lombardia che, grazie ad una convenzione col Comune di Brescia, replica in città un modello sperimentato a Cremona, per rivitalizzare il commercio al dettaglio che soffre per la concorrenza dalla grande distribuzione. «Abbiamo un’offerta commerciale molto densa, sia in città che nell’hinterland – ricorda il sindaco Emilio Del Bono affiancato dall’assessore al Commercio Valter Muchetti – e questo manda in sofferenza i negozi di prossimità. L’intuizione di Coop, che da dicembre ha aperto il Nuovo Centro Flaminia, è di non diventare un onnivoro occupatore di spazi, ma di essere il più possibile sollecitatore di nuove esperienze commerciali ed artigianali».
Una sorta di dichiarazione di pace, dunque, a fronte delle polemiche contro i centri commerciali. «Le risorse destinate al bando – spiega Nicola Cescon, direttore sviluppo e servizi immobiliari del gruppo Coop Lombardia – sono aggiuntive rispetto alle opere a scomputo oneri. Si darà la possibilità ad almeno cinque realtà imprenditoriali, fino ad un massimo di 10, di ricevere un finanziamento a fondo perduto per un massimo di 10mila euro più un pacchetto di 48 ore di formazione gratuita sullo sviluppo d’impresa col supporto della società Genera Spa».
Il bando sarà pubblicato l’11 febbraio sul sito www.bemystore.it e sui canali ufficiali del Comune. Le candidature saranno raccolte fino al 10 maggio; entro la metà di giugno si conoscerà il nome dei vincitori. Riceveranno punti aggiuntivi le realtà composte da under 35 e da over 55. Le imprese (startutp o già consolidate) dovranno insediarsi nel centro storico e dovranno operare nel commercio al dettaglio, produzione, servizi, manifattura.
L'auspicio è di poter utilizzare tutte le risorse a disposizione e sostenere dieci nuove imprese. «Se così non fosse – sottolinea Cescon – non faremo comunque un passo indietro, ma ci ritroveremo col Comune per ragionare su come impiegare al meglio le risorse che Coop ha messo a disposizione».
Intanto, procede l’iter per rilanciare il vecchio Flaminia, dove la vecchia Coop è per ora vuota e la quindicina di negozi rimasti nel centro è in sofferenza. Entro giugno, dovrebbero entrare in attività le due realtà commerciali (Brico Io di Coop più un altro negozio di abbigliamento) nella vecchio supermercato; la società si è impegnata anche per riqualificare gli spazi comuni, compreso il sistema dei parcheggi, e a realizzare una ciclabile per far dialogare vecchio e nuovo Flaminia.