Coltellata nel dopo disco. Arrestato per tentato omicidio

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Ha scelto la linea del silenzio il diciannovenne fermato dai carabinieri la notte tra sabato e domenica con l’accusa di avere aggredito con una coltellata un ragazzo di un anno più grande, finito in ospedale ma per fortuna non in pericolo di vita. Ascoltato ieri dal magistrato, Maria Cristina Bonomo, il giovane si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il tentato omicidio - questa l’accusa di cui risponde - si è consumato nel parcheggio dell’Agenzia delle entrate in città intorno alle cinque. Aggressore e aggredito, entrambi bresciani, avevano iniziato a litigare per quelle che i carabinieri definiscono ragioni ‘futili’ all’interno di un locale notturno di via Sorbanella.

I due, una volta chiusa la discoteca, avevano proseguito la discussione all’aperto, spostandosi in un piazzale della zona. Un’ora più tardi gli addetti alla sicurezza hanno sentito urla e trambusto. Sono usciti per dare un’occhiata e hanno trovato un ragazzo a terra, sanguinante, e l’altro in fuga. Il ferito era stato colpito dal rivale di un anno più giovane al torace. Trasferito in ospedale e sottoposto a un intervento chirurgico, è stato dichiarato dai medici fuori pericolo. Chi ha sferrato il colpo, invece, è stato localizzato nei dintorni e ammanettato. Posto ai domiciliari - a casa dei genitori - rimane in attesa dell’interrogatorio di convalida. Potrebbe comparire davanti al gip già domani, mercoledì. B.Ras.