Coccaglio, due migranti irregolari occupano fabbricato ex Enel del Comune: denunciati

L'occupazione scoperta durante un controllo della polizia locale: "Un episodio simile è successo anche a Cologne"

Il fabbricato ex Enel di Coccaglio

Il fabbricato ex Enel di Coccaglio

Due migranti irregolari sono stati denunciati per aver occupato abusivamente un ex fabbricato Enel proprietà del comune di Coccaglio, in provincia di Brescia. I due uomini, di origine tunisina, sono stati scoperti durante un'operazione di controllo della polizia locale.

Il dirigente Luca Leone, che guidava l'ispezione, ha spiegato che i due migranti, "già noti per precedenti della stessa natura, avevano occupato lo stabile e vivevano al suo interno in precarie situazioni igienico sanitarie. I loro bisogni venivano espletati in bottiglie di plastica che venivano accatastate nella stanza adiacente al loro dormitorio". I due uomini, continua Leone, "saranno denunciati per aver danneggiato porte e finestre del bene pubblico oltre che per aver portato con sé un coltello atto ad offendere. I locali sono stati successivamente sgomberati e bonificati, in attesa della ristrutturazione e messa in sicurezza".

Un episodio simile è accaduto a Cologne in una abitazione vicina alla Stazione ferroviaria. All'interno, erano presenti tre cittadini stranieri, privi di documenti e per i quali era già pendente un Decreto di espulsione del Questore della Provincia di Brescia e di Bergamo. I tre uomini, immigrati del Gambia, erano in possesso di alcune dosi di Hashish. "Anche in questo caso – ha dichiarato Leone – l'appartamento si presentava in condizioni igieniche precarie e verrà chiesta l'emissione di Ordinanza Contingibile ed Urgente del Sindaco in materia sanitaria. I tre uomini sono stati denunciati, in quanto clandestini e privi di documenti".